USA 2008

[From Denver to San Francisco]

 

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USA 2008

CARTINA RIEPILOGO CRONACA  HOTEL FOTO   CITTA' E POSTI NOTIZIE VARIE  FRAMMENTI 

Questa č la cronaca del viaggio. Nel testo sono inserite delle piccole "targhe" americane (su gentile concessione di www.targhe.com ) cliccando sulle quali si entra in una zona di notizie che ritengo fondamentali per una visita completa.

clicca sulle targhe per gli approfondimenti

 

16.07.08

ITALIA –LONDON- DENVER

Partenza da casa alle 9,00. Arrivo a Malpensa alle 10,15. Rapida consegna al Bag Fast Drop (il web check-in di British Airways è veramente eccezionale) dei bagagli, colazione e poi al gate. Arrivo a Londra con 30' di ritardo e trasferimento in pulman dal &T5 al T4. Imbarco e partenza con Boing 777 per Denver  (clicca sulla targa per approfondimenti). Volo tranquillo e arrivo alle 18,00 ora locale in perfetto orario nella capitale del Colorado. Ritiriamo la nostra auto alla hertz (una Pontiac G6) e ci dirigiamo all'hotel Country - inn; alle 20.00 siamo a cena nel vicino Outback. (dall'italia mi giungono ottime notizie personali che mi faranno passare meglio le vacanze).


17.07.08

DENVER – GLENWOOD SPRINGS

Dopo la prima colazione ci dirigiamo nel centro di Denver per una rapida visita. Il cuore della città è la 16th Street: una via pedonale piena di negozi, bar, ristoranti. Carina. In fondo alla 16th scorgiamo il Campidoglio che con il suo gradino della scalinata posto all'altezza di 1 miglio esatto sul livello del mare rappresenta la maggiore particolarità dell'edificio; è d'obbligo la fotografia.

Prendiamo poi la I70 in direzione ovest con la quale entriamo nel cuore delle Rocky Mountain arrivando a 3,000 m sul livello del mare. La strada è piacevolissima anche se il tempo non è un granché. Sosta d'obbligo agli outlets di Silverthorne. Dopo gli immancabili acquisti ripartiamo alla vota di di Frisco (gioiellino) e dell'elegante Vail. In serata giungiamo a Glenwood Srings paese turistico noto per le sua acque termali. Dopo un po' di relax nelle piscine calde dell'hotel (Americinn) ci rechiamo a cena da Lucy Lucy's sulla 7th.

 

18.07.08

GLENWOOD SPRINGS - VERNAL

Partenza alle 9,30 a.m. dopo una buona colazione in hotel. Dopo aver percorso la 270 per una ventina di miglia prendiamo la 60 verso nord. Il panorama è molto bello: paesaggi “lunari” ricordano la parte esterna del Capitol Reef. Giunti a Dinosaur decidiamo di proseguire e di entrare nel parco dalla entrata dello Utah (il Dinosaur N.M. ha due entrate non collegate tra loro: una nel Colorado e una nello Utah). Dopo aver acquistato l'Annual Pass (80,00 $) entriamo in questo parco “minore” (clicca sulla targa per approfondimenti). Il paesaggio è bello, il Visitor Center, come al solito, interessante. I fossili di dinosauro ci colpiscono molto. Facciamo un breve Trial – consigliatoci dal Ranger – per vedere alcuni resti di dinosauro ormai conglobati nelle rocce. Di seguito percorriamo la strada verso est alla ricerca di interessanti petroglifi. Tutto sommato il Dinosaur è un parco che vale la pena di vedere anche se non rientra certamente tra i più significativi. Giungiamo a Vernal nel tardo pomeriggio. Vernal è il classico paese di passaggio. Si sviluppa lungo la UT 40. Ceniamo al 7/11 Ranch (carino ma senza birra) e poi rientriamo in hotel.



19.07.08

VERNAL – JACKSON

Partenza alle 9,30 dopo colazione. Ci dirigiamo subito verso Flaming Gorge     (clicca sulla targa per approfondimenti) percorrendo la UT 191 che seguiamo sino al ponte. Bellissimo. Rientriamo poi di qualche miglio prendendo la UT 44 per Manila. Dopo circa 3 miglia compare l'indicazione che stavamo cercando; svolta a destra per il Red Canyon Overlook. Semplicemente fantastico. Il verde, il rosso e l'azzurro dell'acqua sono una tavolozza che rimarrà impressa nelle nostra menti per sempre. Riprendiamo poi lla UT 44 e a Manila la 530. Giunti a Green River pranziamo con una gustosa insalata ai gamberi acquistata all'immancabile Wal Mart. Poi ancora con la 191 verso nord sino a Hoback Junction dove imbocchiamo la 189 alla volta di Jackson (clicca sulla targa per approfondimenti) nella Jackon Hole. Giungiamo alla meta alle 6,30 p.m. E' sabato e come in ogni città del west che si rispetti il Rodeo è lo spettacolo serale. Ci dirigiamo quindi vero l'arena che si trova appena fuori del paese verso sud. Dopo l'immancabile inno americano inizia lo spettacolo che è tutto sommato divertente e scorre veloce. Finito il rodeo (la durata è di circa 1,5 ore) ci dirigiamo in centro per fare quattro passi e qualche acquisto.


 

20.07.08

JACKSON – WEST YELLOWSTONE

Inizio di giornata con nuvole. Ultimiamo la visita di Jackson – che per noi è sempre più carina – percorrendo a piedi i caratteristici marciapiedi in legno del centro. Dopo le classiche foto all'Elk Arch (poche miglia a nord di Jackson c'è una zona protetta dove gli alci stazionano in certi periodi dell'anno – partiamo alla volta del Grand Teton N.P. (clicca sulla targa per approfondimenti) Già in USA 2002 il parco ci era piaciuto e anche quest'anno, malgrado il tempo non certamente ottimale, godiamo della maestosità delle montagne della catena del Teton che si stacca in fondo ad un estesissimo altopiano.

Proseguendo verso nord il tempo migliora e giunti al Colter Bay Village pranziamo nel lodge. Alle 2 p.m. Entriamo in quello che è il “King” dei parchi nazionali USA: Yellowstone N.P. (clicca sulla targa per approfondimenti) Il Yellowstone N.P. ha un'estensione leggermente superiore a quella ell'Umbria. Oltre che con una infinità di trail il parco può essere visitato percorrendo la Loop Road che è una strada a forma di “8”. Il Loop a sud è caratterizzato da un ambiante prevalentemente vulcanico, con molti geyser, fumarole ecc. Il Loop nord ha un aspetto più “alpino”. (Guarda il video)

Approfittando del netto miglioramento della giornata percorriamo la prima parte del loop sud. Poche miglia dopo l'ingresso svoltiamo a destra e la sosta al West Thumb Geyser Basin è d'obbligo: semplicemente fantastico. Siamo nella parte del parco dove l'aspetto vulcanico prevale su tutto. Pozze di acqua calda dai mille colori si estendono sino alle rive del lago! Proseguiamo poi verso nord con una sosta al Sulphrun Caldron e attraversando la Hayden Valley (qui non i bisonti non si contano) giungiamo all'Artist Point ed ai suoi overlooks. Si fa tardi e quindi prendiamo verso Ovest per raggiungere West Yellowstone simpatico paese del Montana vicinissimo all'entrata Ovest del parco: durante il percorso un coyote ci attraversa la strada tranquillamente! Si cena da Pete's Pizza e Pasta: dignitoso.


21.07.08

WEST YELLOWSTONE

Giornata dedicata completamente a Yellowstone. Rientriamo nel parco e prima di fernarci al Norris Geyser Basin per un'altra “scorpacciata” di spettacoli magnifici sostiamo in religioso silenzio per la vista di una serie di animali. Poi ripercorriamo il collegamento tra Norris e Canyon Village, è in quato tratto che scorgiamo un orso, e da qui proseguiamo verso Nord. Poche miglia dopo la deviazione per il monte Washburn eccoci alla bella Tower Fall e alle sue imponenti formazioni di basalto colonnare. Proseguendo giungiamo sul Blacktail Deer Plateu per il classico pic-nic all0interno del parco. Nel primo pomeriggio giungiamo all'altra zona incredibile del parco: Mammoth Hot Spring. Il loop a piedi dura circa 1,5 ore: non ci sono parole. Verso le 4,30 p.m. Riprendiamo l'auto e rientriamo verso il Norris Basin superato il quale giungiamo all'Old Faithful. Visita dell'Hotel e prima eruzione alle 3.10 p.m. Vedere un geyser in attività è sempre affascinate. Decidiamo di fermarci a cena nel particolarissimo Old Faithful inn e aspettando il nostro turno abbiamo la possibilità di vederci una seconda eruzione! Rientriamo in Hotel alle 11 p.m. Con qualche patema per l'auto in riserva sparata!!

 

22.07.08

WEST YELLOWSTONE – SALT LAKE CITY

Oggi tappa di trasferimento. Avevamo anche preso in considerazione di percorrere un paio di scenic – byway dell'Idaho ma, dopo aver visto Yellowstone pensiamo che non ne valga la pena! Non reggerebbero il paragone con ciò che ha riempito i nostri occhi nei due giorni precedenti. Percorriamo quindi la US 20 e poi la I 15 sino a Salt Lake City passando per Rigby che viene indicato come il Birthplace of television (??) (forse solo pechè al Jefferson County Historical Society and Museum cìè la storia della televisione). Arriviamo a Salt Lake City (clicca sulla targa per approfondimenti) alle 4,00 p.m. Dopo un po' di relax in hotel ci dirigiamo verso Temple Square per una rapida visita. Conosciamo già la città per esserci passati in USA 2002. Dopo una simpatica cena da Maccaroni (200 south) rientriamo in hotel.

 

23.07.08

SALT LAKE CITY - MOAB

Grande, grande, grande giornata!!!! Partenza alle 9,30 a.m.. Prima I 15 poi UT 6 sino a Green River. Qualche miglia della I 70 verso est e poi la deviazione per Moab dove giungiamo alle 1,45 p.m. Pranzo con gli ottimi panini di The Pace Tree, e poi subito al Canyonlands (clicca sulla targa per approfondimenti). Sia in USA 2002 che in USA 2006 non abbiamo dedicato molto tempo a questo parco che invece meriterebbe una visita attenta e dettagliata. E così quest'anno decidiamo a priori di dedicarci alla parte più interessante. Raggiungiamo con una breve passeggiata il Mesa Arch che è assolutamente al di sopra delle nostre più rosee aspettative. Rientrando a Moab non possiamo non fare la deviazione per il sempre bello Dead Horse Point. Sono ormai le 5 p.m. e la giornata è sempre molto bella. Ci rechiamo allora subito all'Arches (clicca sulla targa per approfondimenti)  per salire al Delicate. E' la terza volta che facciamo questa passeggiata (vedi USA2002 -e USA2006) ma l'emozione è sempre grandissima. Dopo 45 minuti di salita eccolo!!!!!!!!!!!!! Oggi più bello che mai, con l'aria tersa malgrado gli oltre 45°C. Un'ora e mezza di attesa per il tramonto e poi la discesa a Moab dove giungiamo alle 9 p.m. Cena da Zax e poi meritato riposo. (Guarda il video)

 

24.07.08

MOAB

Giornata di relax. Sveglia tardi, colazione in hotel e in auto sino al Devils Garden dell'Arches. Da qui imbocchiamo la facile camminata per il Landscape che raggiungiamo dopo una ventina di minuti. Anche questo arco (assottigliatosi in seguito ad un crollo parziale nel 1991) è veramente bello. Proseguiamo poi per 5 minuti ancora per raggiungere un'arco da noi "scoperto" in USA2006: il Wall. Situato in una zona molto ristretta il Wall esalta la sua bellezza con il contrasto tra il rosso intenso e l'azzurro del cielo. Veramente incredibile!!! (purtroppo non lo vedremo più perchè il 31 luglio tutta la parte superiore dell'arco è crollata). Ritornati al parcheggio prendiamo l'auto per dirigerci in un'altra zona del parco: le Windows. Qui incontriamo una quantità incredibile di visitatori ma, in ogni caso, ci facciamo il breve percorso che ci porta ad ammirare da vicino il Tourret e le due Windows (nord e sud). Dall'altra parte il Double altro arco molto particolare. Prima di rientrare a Moab, la sosta d'obbligo è alla Balacend Rock e a Park Avenue. Pranziamo ancora al The Pace Tree e rientriamo in hotel per un po' di relax in piscina. Io, per altro, esco quasi subito perchè sono incuriosito da un'indicazione che ho visto rientrando a Moab. Quindi mi dirigo verso nord e poco dopo essere uscito dal paese prendo a sinistra per Potash. La strada corre alla base di un Canyon con a sinistra il Colorado River e a destra una linea ferrata ormai dismessa. Dopo 16 miglia di bei panorami compare una immensa fabbrica dismessa!! E' un paesaggio molto strano!! Da qui parte la strada sterrata che percorre per 100 miglia la base del Canyonland N.P. Con la mia Pontiac riesco solo a fare qualche miglio ma poi devo rientrare; proseguire sarebbe troppo pericoloso per la meccanica. E' comunque una breve escursione che consiglio a tutti quelli che prima o poi capitano a Moab. Si cena ancora da Zax e poi facciamo 4 passi per il paese prima di rientrare in hotel.

 

25.07.08

MOAB - TORREY

Partenza alle 9,30 verso sud. Un arrivederci a questo magnifico posto. Giunti a Blending prendiamo la fantastica UT 95 verso nord. Giunti al National Bridge Monument percorriamo le 10 miglia del loop (clicca sulla targa per approfondimenti). Lungo la strada appositi punti panoramici ci consentono di vedere i tre ponti naturali che si sono formati in fondo al Canyon nella roccia di colore bianco. Decisamente superiore alle aspettative. Proseguiamo poi verso nord. La strada corre sulla formazioni rocciose bianche più antiche in sommità allo strettissimo White Canyon ed alla base del più largo Red Canyon. Il contrasto dei colori è assolutamente fantastico e tra il miglio 53 e il miglio 54 attraversiamo la zona più spettacolare. Superato il Lake Powel nella zona più settentrionale, giungiamo ad Hughtington dove pranziamo da Stam. Prendiamo poi la UT 24 verso Torrey. Il meteo è peggiorato ma la parte di UT 24 che porta al Capitol Reef (clicca sulla targa per approfondimenti), secondo noi zona forse ancora più bella del parco stesso, con questa luce aumenta il proprio fascino. Dopo il visitor Center del Capitol e le consuete soste per ammirare le particolarità di questo bel parco giungiamo a Torrey. Ceniamo 8 miglia verso est a Bicknell da Stag & Heater.

 

26.07.08

TORREY - BRYCE

Anche oggi il tempo non è un granché. Percorriamo la fantastica UT 12 (vedi anche USA 2006) (clicca sulla targa per approfondimenti) con i suoi stupendi panorami. Acquistiamo qualche cosa in un Food Mark di Tropic ed entriamo subito nel Bryce dove ci facciamo il secondo pic-nic del viaggio. Anche il Bryce (clicca sulla targa per approfondimenti) (già visto in USA 2006) con il cielo nuvoloso ha il suo fascino. In particolare percorrendo a piedi dal Sunset all'Ispiration Point possiamo notare come le guglie sembrino di splendere di luce propria! E' incredibile. La passeggiata è semplice ma forse non proprio adatta a chi soffre di vertigini per la mancanza completa di protezioni verso l'Amphitheater. Ritornati all'Inspiration Point percorriamo un tratto dell'Indian Loop. Proseguiamo poi verso sud per ammirare gli altri punti panoramici. Il tempo è stato fin troppo clemente e giunti a Rainbow Point uno scroscio violento di acqua ci consiglia di rientrare in Hotel. Per la cena optiamo ancora per Tropic dove abbiamo visto Clark's che ci ispira. Scelta giusta.

 

27.07.08

BRYCE - PAGE

Oggi la giornata è splendida. Rientriamo nel Bryce per rivedere i principali punti con il sereno e poi partiamo verso Page attraversando il sempre bello Red Canyon e il Grand Staircase Natural Reserve (clicca sulla targa per approfondimenti). Pranzo a Kenab da Denny's Wigwah. Arriviamo al Lake Powel (clicca sulla targa per approfondimenti) alle 3,00 p.m. dello Utah che sono le 2,00 p.m. in Arizona (in Arizona, ad esclusione delle riserve Navajo dove c’è l’ora legale, non c’è l’ora legale quindi in estate l’ora è uguale a quella della California). Prima di andare in hotel ci prenotiamo la Corciera per l'Antilope Canyon Marina (non si raggiunge l'interno del famoso Canyon per visitare il quale è necessario rivolgersi agli indiani Navaho in centro a Page che organizzano tour di 1,5 ore). Partiamo alle 4,15 p.m. Dal Wahweap Marina e appena imbocchiamo i primi “rami” laterali del lago ci rendiamo conto di quanto sarà piacevole la nostra escursione. L'Antelope Maria è poi veramente stupendo. Per la cena ritorniamo, come in USA2002, da Ken's Old West simpaticissimo locale western con musica dal vivo.

 

28.07.08

PAGE

Avevamo previsto una giornata a Page con due possibilità: fare la crociera sino al Monument Bridge oppure dedicarsi alla piscina, al lago e al relax. Decidiamo per la seconda. Sino ad oggi il viaggio è stato abbastanza intenso e abbiamo bisogno di ricaricarci un po'. Inoltre da qualche anno il Monument non è più raggiungibile completamente con la nave. L'acqua non passa più sotto lo splendido arco e da alcune immagini non ci sembra poi cos' affascinante. Ci rechiamo quindi sulla incredibile spiaggia di Lone Rock per un bagno ristoratore. Mangia al bellissimo Wahweap Marina Resort e rientriamo in hotel. Il resto della famiglia si ferma in piscina mentre io, curioso come sempre, vado in cerca dell'Horseshoe Bend (clicca sulla targa per approfondimenti). Poco dopo il miglio 545 della 89 si gira a destra e lasciata l'auto al parcheggio si percorre circa 1,25 miglia per vedere quello che è stato uno degli spettacoli più belli del tour! La passeggiata non è faticosa e si raggiunge il ciglio di un precipizio dal quale è possibile ammirare questo.

Rientro in Hotel dopo una sosta al Wal Mart locale per qualche inutile acquisto. Per la cena ritorniamo da Ken's Old West.

 

29.07.08

PAGE – GRAND CANYON

Riprendiamo dopo un'abbondante colazione la 89 verso sud. Lavori stradali ci bloccano per più di 20' a qualche miglio dalla deviazione per il North Rim. Proseguiamo e dopo una sosta a Wathtower, appena superato l'ingresso del Grand Canyon (clicca sulla targa per approfondimenti), con il relativo pranzo (si vede che siamo in terra indiana) continuiamo verso Grand Canyon soffermandoci nei vari punti panoramici della Desert View Drive. Purtroppo, per lavori, la parte finale della Desert View Drive – quella che normalmente d'estate è servita da dei simpatici shuttle – è chiusa; pazienza in ogni caso il Grand Canyon ha dato bella mostra di se nei punti precedenti. Alle 5 p.m. siamo Tusayan. Per la cena (come in USA2002) andiamo nella splendida Stekhouse Wipee Ei O!

 

30.07.08

GRAND CANYON - LAS VEGAS

Partenza con molta calma. Quest'anno per raggiungere Las Vegas abbiamo deciso di passare da sud non percorrendo quindi lo Zion N.P già visitato in USA2002 e USA2006. Ottima scelta. Dopo qualche miglia della I40 usciamo per percorre un tratto storico della mitica Route 66. interessantissimo. Si passa poi per il Lake Mead (clicca sulla targa per approfondimenti). Dal settembre del 2001 la strada è vietata ai veicoli commerciali e ai trucks perché si passa direttamente sulla diga. Il lago e tutta l'area sono particolarmente belli. Interessantissimo il limite tra la roccia bianca e la roccia rossa: il tutto immerso nelle acque blu intenso. Giungiamo a Las Vegas (clicca sulla targa per approfondimenti), verso le 3,00 p.m. e ci rechiamo subito al Venetian per uno spuntino. Proseguiamo poi nella visita degli incredibili hotel di Las Vegas: Mirage, Caesar Palace, Bellagio del quale possiamo ammirare anche lo spettacolo dei giochi d'acqua nell'immenso specchio azzurro situato sul fronte dell'hotel. Sono ormai le 8,00 p.m. e quindi ci rechiamo al nostro Excalibur. Alle 9,00 usciamo per dirigerci verso Freemont Street e consumare la cena al Golden Nudget. Arriviamo giusto in tempo (la chiusura è prevista per le 10,00 p.m.) per abbuffarci a questo incredibile buffet. Completiamo la serata con la visita degli hotel nel basso Strip: New York New York, MGM, Luxor, Mirage e il nostro Excalibur.

 

31.07.08

LAS VEGAS - BAKERSFIELD

Oggi semplice tappa di trasferimento. Attraversiamo il sempre affascinante Mojave Desert (clicca sulla targa per approfondimenti) e giunti a Barstow – dopo un rapidissimo pranzo da IN-'N-OUT eccoci sulla Lenwood rd. per un po' di acquisti ai due outlets della città. Ripartiamo alle 7,00 p.m. e ci dirigiamo verso Bakersfield costeggiando la base di Edwards e passando per Mojave City con il suo incredibile aeroporto utilizzato come parcheggio per vecchi Boing, Fokker, ecc. Poco dopo Mojave ecco una immensa centrale eolica. Giungiamo alle 9,00 p.m. a Bekersfield e ceniamo in un Outback.

 

01.08.08

BAKERSFIELD - MONTEREY

Partiamo alle 10.15 a.m. e ci dirigiamo verso il Pacifico. La strada non è particolarmente interessante sino a Paso Robles. Da qui il panorama migliora molto e finalmente alle 0,57 p.m. ECCOLO!!!!! Pranziamo nella graziosa Cambria e poi via... verso nord con la mitica CA 1! Sicuramente una delle più belle strade al mondo. Ci gustiamo spettacoli e scenari unici con un'aria molto tersa e un clima non propriamente estivo. Dopo Cambira la sosta è d'obbligo per vedere gli elefanti marini; giungiamo poi nel gioiellino Carmel. Un po' di spiaggia, un doveroso bagno nel Pacifico e infine attraverso la 17 miles Drive (9,50$) a Monterey (clicca sulla targa per approfondimenti) . Si cena al Fisherman' Warf da Isabella's. Per trascorrere la notte avevamo prenotato lo stupendo Deer Inn con tanto di caminetto (funzionante) in camera.

 

02.08.08

MONTEREY – SAN FRANCISCO

Giornata nebbiosa e ventosa!!! Avevamo in mente di ritornare a vedere le balene ma le condizioni del mare ce lo sconsigliano: rischieremmo di stare male come cani! Partiamo, dopo una rapida visita alla Carmel Mission per San Francisco. Pranziamo a Santa Cruz.

Giunti nella Silicon Valley ci dirigiamo verso Mountain Wiev per vedere l'immensa sede di Google: incredibile!!! Poco prima avevamo visto l'interessante Computer Museum. Alle 5,00 p.m. siamo a San Francisco (clicca sulla targa per approfondimenti), Sempre lovely. Dopo aver preso possesso della nostra camera alla sera andiamo sulla Columbus al ristorante “è tutto qua”. Ce lo hanno consigliato degli amici che lo hanno “testato” l'anno prima. Considerazione: anche in Italia difficilmente si mangia così bene!! La serata è particolarmente fredda e quindi dopo un giro in macchina rientriamo in hotel.

 

03.08.08

SAN FRANCISCO

E' la terza volta che visitiamo San Francisco (USA1988 e USA2002) e quindi decidiamo di fare solo alcune cose e di assaporare un po' l'atmosfera di questa stupenda città Dopo un brunch in Union Square da Sears fine food andiamo a prendere il tuipico Cable Car (10,00 $ a testa x andata e ritorno) con il quale raggiungiamo la zona del Pier 39. Qualche acquisto sino al Pier e girovaghiamo tra migliaia di turisti in questa tipica zona di San Francisco. Rientriamo in serata, sempre con il Cable Car, e usciamo in auto per percorre un tratto della 49 miles Drive. Sempre bella. Per la cena non abbiamo esitazioni: “E' tutto qua” al 270 della Columbus.

 

04.08.08

SAN FRANCISCO – NAPA – SAN FRANCISCO

Oggi giornata dedicata ai dintorni di San Francisco. Usciamo dalla città percorrendo ancora un tratto di 49 miles drive e attraverso il Golden Gate immerso nella nebbia lasciamo la città Direzione Napa (clicca sulla targa per approfondimenti). Lungo la strada vediamo le pubblicità di un Prime Outlet a poche miglia oltre la deviazione per Napa. Cediamo alle insistenze dei ragazzi ed eccoci a Vacaville dove ci attendono più di 160 negozi. Finito una volte per tutte lo shopping ritorniamo verso San Francisco e giunti alla deviazione per Napa imbocchiamo la CA 12. Dopo poche miglia ecco i primi vigneti e le prime cantine. Il paesaggio è dolce e carino. Napa è il classico paese americano, elegante che ha fatto del vino e della cantine una grosa fonte di reddito. Scendiamo poi verso San Francisco fermandoci ad acquistare una bottiglia di bianco californiano. Giunti a San Francisco percorriamo un ulteriore tratto della 49 Miles Drive e prima di rientrare in hotel la mitica Lombard. Per cena, dopo un aperitivo in camera con il bianco acquistato, decidiamo di “tradire” il nostro “è tutto qua” per l'ultima cena americana del viaggio. Andiamo quindi sul Pier 39 per cenare al sempre simpatico Bubba Gump. Dopo cena rientriamo in centro (in questa zona i locali chiudono alle 10,00 p.m. e dopo quell'ora non c'è in giro più nessuno). Ancora un po' di SF by night e poi a letto.

 

05.08.08

SAN FRANCISCO - LONDRA

Oggi si parte ma abbiamo ancora qualche ora per gustare l'atmosfera di questa fantastica città. Ecco, quindi, che ci dirigiamo verso Castro il quartiere gay che sicuramente ha fascino. Rientriamo poi in centro e andiamo a pranzare ancora Sears fine food. Ci dirigiamo poi verso Chiantown per fare 4 passi all'interno di questo enorme quartiere. Sono ormai le 4,00 p.m., abbiamo fatto già il check-in on line e siamo in possesso delle nostre carte di imbarco ma la partenza è prevista per le 6,50 p.m. Arriviamo all'aeroporto e riconsegnamo la nostra Pontiac. Poi con il metro automatico andiamo al Terminal 1. Rapida consegna dei bagagli e ingresso nella zona delle partenze. Partenza in orario e arrivo a Londra in perfetto orario.

 

06.08.08

LONDRA - ITALIA

Arrivo al T5 e ripartenza dallo stesso terminal per l'Italia. Non propriamente ben organizzato questo nuovo terminal Londinese. Giungiamo a Milano Malpensa in orario e rientriamo a casa con un po' di tristezza perché difficilmente l'anno prossimo potremo fare il nostro tradizionale viaggio.

In ogni caso è inutile negarlo: comunque stiamo già pensando...........alla prossima!!!!!