USA 2007

[THE SOUTHEAST AND

THE ROAD OF MUSIC]

 

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USA 2007

CARTINA RIEPILOGO CRONACA  HOTEL FOTO  CITTA' E POSTI  NOTIZIE VARIE  FRAMMENTI 

 

 

 

Questa è la cronaca del viaggio. Nel testo sono inserite delle piccole "targhe" americane (su gentile concessione di www.targhe.com ) cliccando sulle quali si entra in una zona di notizie che ritengo fondamentali per una visita completa.

clicca sulle targhe per gli approfondimenti

 

26.07.07

ITALIA –ZURICH- MIAMI

Arrivo a Malpensa alle 7.45. Al check-in non c'è nessuno e la pre-assegnazione con Swiss funziona regolarmente sia sul volo per Zurigo sia su quello per Miami (LX 0064). Partiamo in orario e arriviamo a Zurigo al terminal A alle 11.05. Trasferimento con metro automatica (in realtà è una funicolare in piano) al terminal E gate 26 (circa 15'), controllo dei passaporti e imbarco per Miami. Partenza in leggero ritardo (15'); volo tranquillo e arriviamo a Miami (clicca sulla targa per approfondimenti)  alle ore 17.40 (ora locale). Passiamo il posto di controllo dell’Ufficio Immigrazione rapidamente. Ritiro dei bagagli, poi alla Hertz (prendendo l'apposito shuttle) per ritirare l'auto. In pochi minuti siamo infine all'hotel e dopo un bagno rinfrescante in piscina ci rechiamo al ristorante dell'Hyatt per la prima cena americana del 2007.

 

27.07.07

MIAMI - NAPLES

Dopo essersi svegliati ed aver subito assorbito il fuso orario, ci rechiamo a poca distanza dall'hotel – da Pasha's – a fare la prima colazione (ovviamente con uova e bacon). Partiamo, poi, per percorrere quella che sarà una delle più belle strade del giro di quest'anno: la Timaiami US 41 che prendiamo in direzione ovest.

La Trail Scenic Highway attraversa la Big Cypress National Preserve e dopo qualche miglio ecco i primi alligatori.

Nella prima parte, poi, non si contano le Alligator Farm che propongono i classici giri con airboat.

Dopo circa 70 miglia ci fermiamo a Ochepee dove c'è il più piccolo post office degli USA tuttora in funzione. Noi riusciamo a vederlo solo da fuori perché chiude alle 12.00, ma non è un grosso problema.

Giungiamo poi a Everglades City e dopo aver prenotato il giro con l'ariboat al Capitan Doug's (Dupon Street) andiamo in paese per il pranzo. Mangiamo, bene, al Sea Food Depot.

Alle 2.30 p.m. partiamo per il giro che è più bello di quello fatto nel 2004: il panorama è stupendo, navighiamo in “gallerie” di mangrovie e il pilota mette in atto tutta la sua abilità per percorrere parti del tragitto a velocità sostenuta. Ovviamente non manca l'incontro con gli alligatori che il Capitano fa anche avvicinare all'imbarcazione muovendo a pelo d'acqua un drappo bianco; gli alligatori, incuriositi, dapprima si avvicinano poi con un movimento velocissimo tentano di prendere il drappo che viene a loro sottratto con abilità e velocità.

Ci viene offerto di provare a guidare l'imbarcazione e la cosa è veramente divertente! Rientriamo dopo un'ora circa facendo una serie di numeri nelle lanche tra una galleria e l'altra.

Proseguiamo poi sulla Timaiami deviando, dopo qualche miglio, per Marco Island. Superato il ponte seguiamo il consiglio di una delle innumerevoli guide consultate nella preparazione del viaggio e ci rechiamo a Goodland definito “grazioso villaggio di pescatori”. Sarà ma la cosa più bella è il cartello. Per il resto niente di che. Fortunatamente la deviazione è solo di un paio di miglia.

In pochi minuti siamo a Marco Island. Non è male, ma l'accesso alla spiaggia è riservato ai clienti dei grandi e lussuosi hotel in riva al mare. Non demordiamo e andando verso nord troviamo le indicazioni per accedere alla spiaggia di sabbia bianca. Facciamo anche un bagno ma l'acqua è fin troppo calda!!! Niente a che vedere con quella di USA 2006.

Alle 5.00 p.m. ripartiamo alla volta di Naples (clicca sulla targa per approfondimenti) che raggiungiamo dopo 45 minuti circa e una sosta ad un Wal Mart per acquisti.

Breve visita della stupenda Naples  (a nostro avviso più bella di Marco Island), delle sue splendide spiagge del suo elegante e raffinato centro e del carino Histroic district.

Cena da Pate's e alle 10.00 p.m. tutti a letto.

 

28.07.07

NAPLES – TAMPA

Prima di partire completiamo la visita della bella Naples. Proseguiamo poi verso nord e giunti ad Estero ci fermiamo al Miromar Outlet per acquisti (saranno una costante di questo viaggio).

Alle 0.30 p.m. ripartiamo verso F. Myers e ci dirigiamo sul Mc Gregor Boulevard per vedere le case di Thomas Edison e di Henry Ford nonché il relativo museo. Incredibile di quante cose si è occupato Edison!

Alle 2.30 ripartiamo dirigendoci verso nord. Giunti in prossimità di Bradenton lasciamo la US 75 e entriamo nella penisola di Pinellas attraverso lo stupendo per lo stupendo Sunshine Skyway. Giungiamo a Tampa (clicca sulla targa per approfondimenti)  verso le 4.45 p.m. Dopo un rinfrescante bagno nella piscina dell'hotel ci dirigiamo verso Downtown sulla US 60 e seguiamo poi le indicazioni per Ybor City. Molto caratteristico e simpatico questo quartiere di Tampa. Ceniamo al Tampa Bay Brewing Company (bel locale), poi ancora un giretto a piedi per Ybor ed infine, un po' stanchi, rientriamo in hotel.

 

29.07.07

TAMPA – NEW PORT RICHEY

Oggi facciamo le cose con estrema calma. Sveglia tardi poi in Downtown per un breve giro. Ripartiamo alla volta di St. Petersburg ma uscendo dalla città vediamo una chiesa Batista dove sta per iniziare una funzione. Non resistiamo alla tentazione e, dopo aver chiesto se potevamo assistere, entriamo. L'accoglienza è molto carina, anche il Reverendo è venuto a darci il Suo benvenuto e quindi quella che voleva essere una rapida vista si è trasformata in una partecipazione a tutta la funzione. Tutto sommato niente male: molto belli, al solito, i canti anche se i fedeli erano prevalentemente bianchi. La funzione, comunque, è in pieno stile americano; due grandi televisori LCD proiettano immagini, fanno da “karaoke” per i canti, fanno la pubblicità alla Chiesa Batista!!! Incredibile.

Dopo uno spuntino, ripartiamo alla volta di St. Petersburg che non vale la pena visitare. Invece i 45 km di spiagge bianche tra St. Petersburg e Clearwater sulla penisola di Pinellas sono veramente belli. Il Guinsess dei primati attribuisce a questa zona il maggior numero di giornate di sole consecutive. La costa è un continuo susseguirsi di ristoranti, attrazioni, centri commerciali ecc. Noi percorriamo il Gulf Blvd. e ci fermiamo a Madeira Beach. Stupendo. Sole e bagno. Il tempo passa talmente velocemente che non ci ricordiamo di ricaricare il parchimetro e quindi......... 20,00 $ di multa!!!! Pazienza.

Anche Clearwater Beach (clicca sulla targa per approfondimenti) è una località molto bella. Breve sosta anche qui prima di raggiungere il nostro Hotel a New Port Richey. Ceniamo da Chili's.

 

30.07.07

NEW PORT RICHEY – PENSACOLA BEACH

Oggi tappone di trasferimento. Partiamo alle 9.15 a.m. E percorriamo la US 19 verso nord. La prima parte di strada è con molti semafori e pertanto la nostra media non è molto alta, ma dopo circa 40 miglia le cose migliorano decisamente. Anche il paesaggio è bello. Giunti nelle vicinanze di Talahassee prendiamo la I10 verso ovest. Da queste parti si cambia anche il fuso orario passando a -7. Arriviamo a Pesnacola Beach alle 4.30 p.m. e mi reco sul lungo molo dal quale si può apprezzare la bianca spiaggia sabbiosa di questa località balneare della Florida. L'entrata prevede il pagamento di 1 $ e dà diritto ad un ticket valido per tutta la giornata. Tornato è d'obbligo un bagno nelle acque del Golfo del Messico decisamente più calde rispetto ad USA 2004.

Cena da Crabs dove mangiamo molto bene sulla spiaggia.

 

31.07.07

PENSACOLA BEACH

Oggi giornata tranquilla. Sveglia tardi e dedicata a vita di mare. Mentre i ragazzi vano in spiaggia io e Valeria torniamo sul molo a metà del quale scorgiamo movimento nell'acqua: è un delfino!!!! Ci fermiamo e scorgiamo un grosso pesce a circa 40 metri dalla riva ed un signore ci fa notare che è un barraccuda e ci dice che da quelle parti ce ne sono tantissimi!!!!!

Raggiungiamo i ragazzi che nel frattempo si erano tuffati in acqua; devo dire che non è proprio il massimo immergersi in un posto dove sai che ci sono squali! Dopo uno spuntino raggiungiamo il Muesum of Naval Aviation. L'entrata è gratuita e si pagano solo gli spettacoli e i giochi. Subito all'IMAX (8.00 $/ad – 7.50 $/kids) dove vediamo uno splendido e coinvolgente film. E' poi la volta del simulatore: tra guerra del Golfo e evoluzioni con la pattuglia acrobatica dei Blue Angels scegliamo questi ultimi (3.00 $/ad). Niente male. Dedichiamo poi il resto del pomeriggio a questo bel museo dove è difficile contare aerei ed elicotteri che sono stati in dotazione alla US e che sono tutti esposti. Prima di uscire i ragazzi fanno anche il Top Gun Fly simulator divertendosi molto. Rientrati in hotel usciamo nuovamente per la cena alle 7.00 p.m. (ormai i nostri orari si sono completamente americanizzati); questa sera andiamo verso ovest sulla Gulf al Peg Leg Pete's. Moto carino anche qui con cena a base di pesce, musica dal vivo e partitina a bigliardo per finire.

 

01.08.07

PENSACOLA BEACH – NEW ORLEANS

Partenza con molto comodo. Andiamo a Pensacola e ci fermiamo un momento nella zona dei Memorial. E' sempre toccante. Breve sosta a Mobile per una rapida visita che comincia a farci respirare l'aria del Sud. Giunti a Gulfport ci fermiamo ad un Prime Outlet per gli immancabili acquisti. Alle 5.00 p.m. siamo a New Orleans (clicca sulla targa per approfondimenti) e l'impatto è decisamente positivo. Avevamo letto di una città ancora in ginocchio per gli effetti di Katrina: a noi non è risultato così! Anzi, in alcune zone la città secondo noi è migliorata rispetto al 2004.

Dopo un rinfrescante bagno in piscina usciamo per cena. Ritorniamo al Cajun, simpatico locale sulla Burbon; la Preservation apre solo dal giovedì alla domenica e quindi la serata la passiamo camminando avanti ed indietro sulla via più famosa di New Orleans Bourbon Street (da sempre l'entrata in molti locali è vietata ai minori di 21 anni).

E' da New Orleans che simbolicamente inizia la parte del viaggio che abbiamo chiamato “The Road of Music”.

In fondo verso la Canal sentiamo una “Street Band” composta da una decina di fiati (tutti ragazzi molto giovani) e un paio di percussioni che mi piace moltissimo: fanno un “suono” molto molto bello riproponendo alcuni famosi brani riarrangiati. Bravissimi: auguro un sicuro successo e sono convinto che li risentirò. (vedi il video) Finita la loro esibizione ritorniamo in Hotel.

 

02.08.07

NEW ORLEANS

Nella preparazione del viaggio avevamo pensato ad una giornata rilassante. Per godere un po' dell'atmosfera di New Orleans è necessario fermarsi almeno un paio di notti. New Orleans è una città che vive prevalentemente di notte pur offrendo molte cose anche di giorno. Partiamo con una visita alla St. Charles, la via elegante con grandi ville dall'architettura tipica, e visitiamo il Grden District. Arriviamo sino alle università Loyola e Tulane e rientriamo al French Quarter. Ci rechiamo in Jackson Square e pranziamo da Corner dove incontriamo due ragazze italiane. Dopo pranzo andiamo a visitare il French Market che con i negozi di praline al cioccolato ci attira moltissimo. Per rientrare in hotel per un po' di relax percorriamo l'elegante Royal Street. Alla sera andiamo subito alla Preservation. Arriviamo alle 7.00 p.m e la coda è già abbastanza lunga. La Band che si esibisce ci piace molto: jazz, blues, insomma sound di New Orleans. Notevole. L'entrata alla Preservation è a pagamento (8.00 $) e ne vale sicuramente la pena. Ogni 35-40 minuti la Band si prende 10 minuti di pausa, e chi ha ascoltato a sufficienza lascia il posto a chi è fuori in coda. Dopo il concerto ritorniamo a cena da Cajun e dopo aver ritrovato la “street band” della sera precedente ed averla ascoltata nell'esibizione dei suoi ultimi pezzi ritorniamo in hotel con l'idea che prima o poi ritorneremo.

(Prima di partire abbiamo letto alcuni articoli su importanti quotidiani che descrivevano la pericolosità di recarsi a New Orleans dopo Katrina. Prima di dare certe informazioni sarebbe meglio che chi scrive si rechi nei posti e approfondisca quelli che sono gli argomenti che tratterà. Premettendo che New Orleans ha sempre avuto una nomea di città poco tranquilla, secondo noi, ed in base alla nostra esperienza, è decisamente migliorata rispetto al 2004 e quindi alla situazione ante Katrina. Nelle zone tipiche – Quartiere Francese, St. Charles, Garden District – non ci sono i segni del passaggio dell'uragano. Il quartiere tra il lago Pontchartrain ed il Vieux Carrè era pessimo prima e lo è ancora!!).

 

03.08.07

NEW ORLEANS – VICKSBURG

Partiamo da New Orleans verso le 10.00 a.m. Prendiamo la I 10 verso Baton Rouge (clicca sulla targa per approfondimenti) che visitiamo rapidamente vedendo le uniche cose degne di nota: l’Old State Capitol. [100 North Boulevard] e l'Old Governor's Mansion [502 North Blvd.]. Proseguiamo poi sulla US 61 che con la US 49 sono chiamate The Higway Blues. Infatti queste due strade nel Mississippi passano attraverso le zone ed i paesi dove è nato il Blues e dove sono vissuti i più grandi Bluesman di tutti i tempi. Siamo nel profondo sud degli USA dove si sono svolte battaglie cruenti durante la guerra di secessione, dove i neri venivano usati come schiavi, dove sono ancora visibili le Plantation (ex piantagioni di cotone). Lungo la US 61 ce ne sono moltissime e molto belle. Giunti a Natchez facciamo un pezzo della Trace Pkw: moto bella. Alle 5.00 p.m. siamo a Vicksburg. Dopo un rapido giro al Nationa Military ed aver preso la camera in hotel andiamo a cena all'American Casinò. Qui a Vicksburg, come in altre zone del Mississippi, ci sono molti casinò.

 

04.08.07

VICKSBURG - MEMPHIS

Dopo una notte un po' movimentata, il figlio maggiore ha un'otite molto dolorosa, partiamo alle 10.00 a.m. Prima di riprendere l'affascinante strada della musica verso nord andiamo a visitare il Museo della Coca Cola. Infatti è qui a Vicksburg che alla fine del 1800 un un farmacista di origini tedesche ha inventato la bevanda più famosa al mondo. La visita è rapida e si possono vedere le attrezzature usate per la preparazione, una quantità esagerata di tipi di bottigliette e lattine, i luoghi dove veniva venduta. Interessante. Riprendiamo poi la US 61 verso nord. Siamo in una parte degli USA dove si sono svolte molte battaglie della guerra di secessione e dove qualche anno dopo è nato dalle campagne e dalle fattorie il blues. Il paesaggio è molto bello e siamo contenti di non aver preso l'Intersate che corre parallela a una quarantina di miglia. L'atmosfera e le sensazioni che si provano sono altrettanto belle. Giunti all'altezza della deviazione per Indianola la prendiamo e percorriamo verso est una trentina di miglia; vogliamo infatti vedere dove è nato uno dei più grandi blouseman del mondo: B.B. King. Fuori dalla main Street il paese è gradevole con belle case in stile.

Riprendiamo poi la US 61 attraverso la 488. In quest'ultimo tratto il paesaggio è più piatto. Oltrepassiamo TUNICA che scopriamo essere la Las Vegas del Mississippi. Raggiungiamo la I 55 con la 69 per prendere un po' di materiale al Visitor Information del Tenessee all'ingresso di Memphis (clicca sulla targa per approfondimenti). Ci dirigiamo subito a Beale St. la via musicale e il vero centro della città. All'isolato precedente vediamo la Gibson Guitar Factory and Showcase [Directions: One block S of Beale St., between 2nd & 3rd Streets. only persons age 12 and over are admitted] e, di fronte, il Rock 'n Soul Museum. Dopo aver provato qualche chitarra Gibson (molto bella la JC 42) entriamo al museo che ci permetterà di vedere come si è evoluta la musica dall'inizio del '900 ai Beatles. Veramente bello ed interessante. Assolutamente da non perdere, peccato che non si possa filmare e che le foto debbano essere fatte senza flash. Raggiungiamo poi l'hotel dova abbiamo una piccola discussione alla reception perché vogliono darci una camera diversa da quella prenotata ma in pochi minuti tutto si sistema. Dopo un rinfrescante bagno in piscina del piccolo usciamo e ci rechiamo a Beale St. La percorriamo da cima a fondo e poi decidiamo di cenare ala B.B. King Blues Club dove, ovviamente, suonano musica dal vivo. In Beale c'è molta gente anche per il fatto che è sabato. Dopo aver cenato ci fermiamo da Schwab's il negozio di chincaglierie per eccellenza: c'è di tutto.

 

05.08.07

MEMPHIS

Sveglia alle 8.30; abbiamo, infatti, prenotato on line prima della partenza dall'Italia la visita a Graceland per le 10.30 a.m..

La casa di Elvis si trova a nella parte sud della città sull'Elvis Presley Blvd. Andando verso sud la casa si trova sulla destra e sulla sinistra c'è il parcheggio per i visitatori e uno stabile da dove parte il tour. Parcheggiata l'auto e ritirati i biglietti prendiamo lo shuttle che ci porta al di la della strada e attraverso il famoso cancello alla villa di Elvis (ovviamente non è possibile accedere con mezzi propri). Entriamo nella casa con la nostra audioguida in italiano e iniziamo la visita. Anche solo foto senza flash e niente video. La visita è molto bella ed interessante; viene presentato il lato migliore di Elvis e i contributi audio sono fondamentali. Si parte dal soggiorno e dalla sala da pranzo per passare alla camera dei genitori, alla cucina ed alle stanze un po' più originali (quella delle televisioni – Elvis ne guardava tre contemporaneamente – a quella denominata della “giungla”, alla taverna (dove sono raccolti una serie di oggetti e di strumenti che originariamente si trovavano nelle altre case di Elvis), alla segreteria, alla piscina (tutto sommato modesta), alla zona dove sono esposti i costumi di scena, le chitarre, i riconoscimenti discografici. Il tour termina dove Elvis e la sua famiglia sono sepolti. Veramente ben organizzato alla fine di questo tour la personalità e la figura di Elvis risultano sicuramente rivalutate.

Tornati con lo shuttle all'headquarter – dall'altra parte della strada – andiamo a mangiare qualche cosa. Proseguiamo con la visita del museo delle auto di Elvis. Qui sono raccolte una serie di auto che sono appartenute al cantante o che sono state utilizzate nei film dallo stesso interpretati (N.B. la famosa Cadillac bianca con inserti in oro è esposta al Country Music Hall of Fame di Nashville). Si passa poi nella zona dove sono esposti i due aerei jet di Elvis. Anche questo direi che è abbastanza impressionante: gli arredi interni possono non piacere, possono essere oggetto di critiche ma sicuramente colpiscono. La visita nel complesso è durata circa 4 ore. Ci rechiamo poi a vedere il SUN STUDIO il "Birthplace of Rock 'n' Roll" [Directions: Located 1 mi. E of downtown Memphis at the intersection of Union and Marshall St.] dove Elvis e molti altri grandi interpreti del Rock 'n Roll hanno iniziato la loro carriera registrando i primi brani.

Infine prima di rientrare in hotel oltrepassiamo il Mississippi ed entriamo nell'Arkansas facendo qualche miglio in questo Stato con in testa quel capolavoro che è Mary Queen of Arkansas.

Questa piccola escursione ci permette anche di vedere molto bene la famosa piramide di Memphis.

Prima di rientrare in hotel per un po' di meritato riposo, andiamo a vedere il famoso Motel Loraine (oggi museo dei diritti civili) dove nel 1968 fu assassinato Martin Luter King.

Per cena optiamo per il King's Palace Cafè dove, oltre all'ottima cena, ascoltiamo anche della buona musica sia all'interno (blues) sia all'esterno (rock). Ancora quattro passi per Beale e poi tutti a letto.

 

06.08.07

MEMPHIS – NASHVILLE

Malgrado l'antibiotico l'otite è sempre un po' fastidiosa e quindi decidiamo per una visita medica. Appena fuori Memphis vediamo lo studio del Dr. Winckam; entriamo, esponiamo il problema, ci viene comunicato il costo, accettiamo, aspettiamo pochi minuti e veniamo ricevuti dal dottore. Molto simpatico procede con la visita e prescrive un antibiotico più specifico. Andiamo poi in farmacia (ogni supermercato ne ha una) e lo acquistiamo (si ricorda che negli USA certi medicinali possono essere acquistati esclusivamente con prescrizione di un dottore USA). Proseguiamo poi con I 40 verso Nashville. La strada è piacevole con un panorama abbastanza “movimentato”. Arriviamo a Nashville (clicca sulla targa per approfondimenti) alle 3.30 p.m. e andiamo subito alla Music Valley, la zona più lontana da Downtown. Qui visitiamo l'Opry Museum (anche questo molto piacevole con una carrellata sui grandi del Country e sulla Ole Opry la prima radio del paese). All'uscita il Grand Ole Opry dove nei fine settimana si tengono concerti di musica country e l'immenso Opry Mill grande centro commerciale dove non perdo l'occasione di provare qualche chitarra al centro Gibson.

Andiamo poi in Downtown al nostro hotel situato sulla Broadway. Bagno in piscina e poi raggiungiamo la parte più animata della Broadway con lo shuttle dell'hotel. Rispetto alla Bourbon di New Orleans ed alla Beale di Memphis la Broadway è meno raccolta; la via è decisamente più larga e quindi la gente si disperde di più. Ceniamo da Rippy's ascoltando un duo che ripropone i classici del coutry (in molti locali sono ammessi solo i ragazzi con più di 21 anni). Ci rechiamo poi l'Ernest Tubb Record Shop, fornitissimo negozio di dischi bluegrass e country. Ancora utilizzando il comodo shuttle rientriamo in hotel.

 

07.08.07

NASHVILLE

Iniziamo la giornata con la visita al Country Music Hall of Fame ed agli Historic RCA Studio B acquistando il pacchetto Platinum alla biglietteria del museo. Si comincia con l'Historic RCA che si trova nella parte della città chiamata Music Raw situata all'altezza della 17ma sulla Broadway. E' questo il quartiere delle case discografiche e di distribuzione. Lo Studio B, oggi non più utilizzato è abbastanza piccolo. Nella prima saletta sono esposte le fotografie degli artisti principali che hanno registrato in questo studio da Roy Orbison a Elvis, poi si entra nella saletta dove veniva registrata la voce ed infine in quella dove venivano suonati gli strumenti. Sono ancora presenti due pianoforti e un organo Hammond. Dei due pianoforti il pezzo più pregiato e definito dalla guida “il piano più famoso al mondo” per la quantità di artisti che lo hanno suonato è lo Steinway & Son che troneggia in mezzo alla sala. Ed ecco la sorpresa: finita la spiegazione la guida dice che chi vuole può provare il piano. Un ragazzo americano improvvisa qualche cosa; al che non riesco a resistere alla tentazione, mi siedo e suono il classico Summertime che viene apprezzato dai presenti!! Grande. Rientriamo poi al museo e iniziamo la visita. Rispetto al Rock'n Soul di Memphis questo è più “asettico”. Decisamente più grande è bello per le cose che espone ma non trasmette la stessa emozione del Rock'n Soul. Pezzo pregiato, oltre alle chitarre di Jonny Cash e del grande Chet Atkins, agli stivali di Jerry Lee Lewis, ad una serie di magnifiche Gobson, al violino di Aicuff, la Cadillac di Elvis con maniglie in oro, interni in pelle e oro vernice con polvere di diamanti e conchiglie!

Per il pranzo e per fare qualche acquisto ritorniamo a Music Valley. Verso le 3.00 p.m. ci dirigiamo all'Hermitage del Presidente Andrew Jackson. Facciamo la visita, molto interessante, che ci fa rivivere momenti ed atnmosfera del tempo che fu7. Rientriamo poi in Downtown dirigendoci ancora al Music Row per fare qualche fotografia e per vedere la famosa piscina a forma di chitarra che usava Elvis durante le pause di registrazione. Alle 6.30 p.m. ritorniamo in albergo per il consueto relax in piscina.

Alla sera usciamo ancora utilizzando lo shuttle dell'hotel e andiamo all'Hard Rock Cafè. Dopo cena ancora un giretto sulla Broadway e poi a letto.

 

08.08.07

NASHVILLE – ATLANTA

Partiamo alle 9.00 p.m. e ci dirigiamo verso sud con la I 24 (anche se si devono seguire le indicazioni verso est). Deviazione e breve sosta alla distilleria del famoso Jack Daniel’s a Lynchburg. Questa deviazione ci permette di vedere un po' di campagna del Tenessee e le sue caratteristiche fattorie. Tutto molto bello e quindi, anche se un po' più lenta, decidiamo di fare il maggior numero di miglia possibili prima di ritornare sulla I 24. Superato il confine con la Georgia posizioniamo in avanti l'orologio di 1 ora ritornando ad un -6 con l'Italia. Breve sosta da Schlotsky's per il pranzo (catena da evitare a chi non piace l'aglio). Arriviamo ad Atlanta (clicca sulla targa per approfondimenti) alle 5.30 p.m. giusto in tempo per visitare lo stabile della Coca Cola che in agosto tiene aperto sino alle 6.00 p.m. All'interno un cinema IMAX con un piacevole spettacolo e un film in 4D (tridimensionale + effetti). All'uscita oltre a regalare una bottiglia di Coca Cola a tutti i visitatori è possibile assaggiare una selezione di bevande esistenti al mondo. Simpatico! Poi attraversiamo il bel Centennial Olympic Park aggiungendo un piccolo anfiteatro dove sta per iniziare un cocerto di soul music. Ascoltiamo qualche pezzo di questa band veramente molto brava e solo poco prima di venire via ci accorgiamo di essere gli unici bianchi. Raggiungiamo poi l'hotel situato anch'esso in una zona di soli neri. Ad Atlanta sembra che sia ancora presente una particolare attenzione al colore della pelle e quindi i neri stanno da una parte della città ed i bianche dall'altra. Per cena andiamo sulla Peachtree st. l'unica via che propone qualche cosa. Avevamo sentito parlare di Undergrund Atlanta ma di sera è deserta (solo qualche homless). Ceniamo all'Hard Rock Cafè e rientriamo in hotel alle 11.00 p.m.

 

09.08.07

ATLANTA – JACKSONVILLE

Iniziamo la giornata abbastanza presto. Alle 9.45 a.m. siamo nuovamente in Downtown per visitare la sede della CNN. Il tour guidato (no foto no video) parte ogni 10 minuti e dura circa 1 ora. Riusciamo a prendere quello delle 10.00 a.m. E' la prima volta che entriamo negli studi di una televisione. La cosa si dimostra interessantissima e ci godiamo questo tour in religioso silenzio ascoltando le notizie che la nostra guida ci da. Ultimata il giro immancabile visita del Gift Shop e ci soffermiamo a guardare questo immenso complesso. Grandioso!!!

Alle 11.30 a.m. partiamo per la lunga tappa che ci porterà a Jacksonville nostra meta di passaggio. Ovviamente all'ora di pranzo non ci facciamo sfuggire uno spuntino a base delle ottime pesche della Georgia.

Arriviamo a Jacksonville (clicca sulla targa per approfondimenti) alle 7.00 p.m.; ceniamo alla Roadhouse sulla Old St. Augustin e poi.......tutti a letto.

 

10.08.07

JACKSONVILLE – DAYTONA BEACH

LA giornata si presenta abbastanza tranquilla. Partiti da Jacksonville e prendiamo per il Sud. Dopo poche miglia arriviamo alla vecchia St. Augustin (clicca sulla targa per approfondimenti), la città che contende il primato a Pensacola quale paese più vecchio della Florida. La visita parte dal City Gate in Saint George St; a poche decine di metri la Oldest Wooden Schoolhouse che è la più antica scuola americana. Poco oltre vediamo lo Spanish Quarter (villaggio storico interamente ristrutturato) e nel punto di confluenza tra St. Gorge Street e Cathedral Place entriamo nella Chatedral of St. Augustin che conserva ancora alcuni particolari del 1594. Continuiamo poi con Plaza de la Contitucion dove al centro è situata una statua dei Jouan Ponce de Leon il primo Europeo a mettere piede in Florida. Prendiamo poi a destra su King Street dove si trova il bel Flagler College. Niente di particolare la Zorayda Castle che vorrebbe essere una riproduzione dell’Alhambra di Granata.

Ritornando sulla Saint George ci fermiamo in una delle molteplici pizzerie per uno spuntino. Prima di ripartire un'occhiata al Castello de San Marcos (N.M.) edificato nel 1672 dagli spagnoli con un materiale chiamato "coquina" (calcare misto a frammenti di conchiglie). Dirigiamo poi verso la I 95 e facciamo una breve sosta ai due outlets situati in prossimità dell'intersezione.

Alle 4.00 p.m. siamo all'americanissima Daytona Beach. E' come nei film. A breve distanza una dall'altra ci sono le rampe d'accesso alla spiaggia. Proviamo con una delle prime ma ci dicono che in quella zona la sabbia è troppo soffice ed è necessaria una 4wd. Superiamo il centro di Daytona (dove non vi sono accessi) e riproviamo. Qui ci fanno entrare!!!! Paghiamo 3.00 $ (prima delle 3.00 p.m. sarebbero stati 5.00$) e via .... sulla mitica spiaggia di Daytona in auto!!!! (anche se solo a 10,00 Mph). Guidiamo sia io che mia moglie; bellissimo. Andiamo poi in hotel per un po' di relax. Lhotel di oggi è molto bello con vista sull'oceano. Per la cena ci dirigiamo in centro (il centro di Daytona è identificato da un sovrappasso stradale che conduce ad una galleria multipiano dove vi sono ristoranti e negozi) e andiamo a mangiare pesce al Bubba Gump (già conosciuto in USA 2005). L'attesa è un po' lunga e quindi andiamo a fare quattro passi sula passeggiata. Dopo aver mangiato rientriamo in hotel.

 

11.08.07

DAYTONA BEACH – COCOA BEACH

Al mattino ci dirigiamo al Daytona Speedway. La vista consente oltre a vedere le infrastrutture dello speedway, anche di stare a contatto con le auto Nascar, di vedere un bel filmato IMAX in 3D, di fare qualche simulazione (notevole quella sponsorizzata dalla Toyota per il giro della morte finale). Bello ed interessante tanto che usciamo alle 4.00 p.m. Con la I95 prima e con la US 1 da New Smirna Beach giungiamo alle 4.30 p.m. al nostro hotel di Cocoa Beach e qui faciamo uin po' di vita marina. Usciamo per cenare alle 8.30 p.m. e andiamo al Florida Seafood un simpatico e buon ristorante di pesce sulla SR 520. Rientriamo in hotel alle 11.00 p.m.

 

12.08.07

COCOA BEACH – MIAMI

Giornata tranquilla. Percorriamo un pezzo della A1A, poi della US1, e dopo una breve sosta per assistere ad un pezzo di funzione Metodista alle 1.p.m. Ci fermiamo in un Cracker Barrel per un Brunch. Poi via fino a Palm Beach (clicca sulla targa per approfondimenti) dove vediamo il Flagler Museum e la bella ed elegante Wort Av. Palm Beach conferma un'impressione che avevamo avuto in USA 2004 ma alla quale non avevamo dato un gran peso: bella, elegante ma terribilmente vuota.

Proseguiamo poi verso sud e arriviamo alla stupenda Fort Lauderdale (clicca sulla targa per approfondimenti) ed alla sua bellissima Olas Av. Seguendo poi la A1A e la US 1 arriviamo al nostro hotel di Miami alle 6.30 p.m. (clicca sulla targa per approfondimenti)Serata sulla Ocean Av. Dove ceniamo all'Ocean's Ten. Quest'anno in particolar modo notiamo una presenza massiccia di nostri connazionali. Passeggiatina sulla Ocean e rientro in hotel.

 

13.08.07

MIAMI

Oggi dedichiamo la giornata alla visita del Biscayne N.P. Parco molto particolare perché è l'unico N.P. totalmente in ambiente marino. Il Visitor Center si trova ad Est di Homestad a circa 1.30 ora a sud di Miami. Arriviamo per le 9.30 perché sappiamo che il Bottom Glass (un battellino con il fondo trasparente) parte alle 10.00 se ci sono almeno 8 partecipanti. Siamo solo in 6 (4 noi e marito e moglie di New Oleans) ma, non sappiamo per quale motivo, si parte lo stesso. Oltre ai partecipanti due membri dell'equipaggio ed un Ranger che fa da cicerone. L'escursione dura circa 3 ore e per noi la parte più interessante è la navigazione tra le Key Island. Molto bella. Poi al largo di Islamorada sostiamo un mezzoretta ed il Ranger ci presenta il reef. Interessante.

Al rientro ci fermiamo a pranzo ad Homestad per un panino acquistato da Publix: niente male. Arrivati a Miami facciamo un giro per Downtown e rientrati a Miami Beach ci fermiamo sulla Lincoln per fare qualche acquisto. Poi in Hotel dove ci concediamo un po' di relax in piscina. Per la cena torniamo in zona Lincoln dove ci sono moltissimi ristoranti italiani e i ragazzi cedono alla tentazione: pasta e pizza da Rosinella. Sarà ma la cucina è ottima!!

 

14.08.07

MIAMI

Mattinata dedicata alla visita di Miami Beach, delle sue fantastiche ville e dell'ancor più particolare Art Deco District situato all'estremità sud dell'isola. Nel pomeriggio è previsto un peggioramento del tempo e quindi ci dedichiamo allo shopping. In 40 minuti siamo a Sunrise sul Sunrise Blvd. Nell'immenso Sawgrass Mills un mega centro commerciale con outlet dove diamo fondo alle casse con gli ultimi acquisti. Prezzi ottimi e griffes di ogni genere.

Rientriamo in Hotel per rinfrescarci e per la cena torniamo sulla Lincoln al Van Dyke Cafè. Rientrati in hotel water channel annuncia che l'uragano Flossie è a sole 90 miglia dalle Hawai e in nostro mitico Jim Cantore (cronista che abbiamo apprezzato durante l'uragano Charlie in USA 2004) è sul posto. Intanto l'uragano Dean si sta dirigendo verso i Caraibi. Sembra che a noi sia andata molto bene: durante tutto il nostro soggiorno né uragani, né temporali tropicali.

 

15.08.07

MIAMI

E' l'ultimo giorno. Lasciamo l'Hotel alle 11.30. Abbiamo deciso di andare al Dolphin Mill, altro grande centro commerciale e, visto che è nella zona dell'aeroporto, ci fermiamo per vedere da che ora si potranno effettuare le operazioni di imbarco. Non ci sono indicazioni precise ma per analogia capiamo che l'inizio è previsto per quattro ore prima della partenza. Proseguiamo verso il Dolphin (decisamente inferiore al Sawgrass) dove pranziamo e, comunque, compriamo qualche cosa. Alle 4.00 p.m. siamo all'aeroporto. Il chek inn è rapido e ci vengono confermati i posti pre-asseganti.

Volo tranquillo e in orario giungiamo alle 1.30 a Malpensa. Evitiamo ogni commento sull'organizzazione e sul tempo di attesa dei bagagli al nostro aeroporto. Preferiamo pensare...........alla prossima.