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JACKSONVILLE

 

Jacksonville, città degli Stati Uniti, nello Stato della Florida. Capoluogo della contea di Duval. Geograficamente, è il comune più esteso del territorio degli Stati Uniti continentali. Jacksonville è una delle poche città della costa Orientale che è stata risparmiata dagli uragani. Testimonianze archeologiche indicano 6.000 anni di insediamenti umani nella zona. Gli Indiani Timucua erano la tribù locale predominante quando arrivarono gli esploratori Europei. La più grande cittadina Timucua nella regione era Ossachite, che sorgeva approssimativamente dove ora si trova il palazzo di giustizia. Il nome è uno dei primi registrati nella zona. Nel 1513, esploratori Spagnoli arrivarono in Florida e attribuirono il diritto della loro scoperta alla Spagna. Nel 1562, l’esploratore ugonotto francese Jean Ribault esplorò l’area del fiume Saint Johns e nel 1564 il francese edificò Fort Caroline. Truppe Spagnole, guidate da Pedro Menéndez de Avilés, dalla vicina St. Augustine attaccarono il forte e costrinsero i francesi ad allontanarsi nel 1565. La Spagna cedette la Florida agli Inglesi nel 1763, che successivamente ridiedero il controllo alla Spagna nel 1783. Il primo insediamento permanente fu fondato da Cow Ford nel 1791 e la Florida divenne territorio degli Stati Uniti nel 1821. Il 15 giugno 1822 i coloni mandarono una petizione al segretario di stato degli Stati Uniti chiedendo che Jacksonville venisse nominata come porto d’entrata; questo è il primo uso registrato del nome. La carta per avere un governo cittadino fu approvato dal Concilio Legislativo della Florida il 9 febbraio 1823. Durante la guerra di secessione americana, Jacksonville fu il punto chiave di rifornimento per suini e bovini, contribuendo alla causa Confederata. Per quasi tutta la durata della guerra, la Marina degli Stati Uniti mantenne un blocco attorno ai porti della Florida, tra cui Jacksonville. Nell’ottobre del 1862 le forze dell’Unione catturarono una batteria Confederata a St. Johns Bluff e occuparono Jacksonville. Per tutta la durata della guerra Jacksonville passò di mano diverse volte, anche se mai con una battaglia. Il 20 febbraio 1864 i soldati dell’Unione marciarono da Jacksonville nell’entroterra e affrontarono l’esercito Confederato nella Battaglia di Olustee la quale si concluse con la vittoria Confederata. Alla fine della guerra nel 1865, un comandante dell’Unione spiegò che Jacksonville era diventata “pateticamente dilaniata, un mero scheletro di ciò che era, una vittima di guerra.” Il 2 maggio 1901 ceneri bollenti provenienti dal camino di una baracca atterrarono sul muschio della Cleveland’s Fiber Factory. A mezzogiorno e mezzo la maggior parte dei lavoratori della Cleveland erano a pranzo, ma quando tornarono l’intero isolato cittadino era immerso nelle fiamme. L’incendio distrusse il centro degli affari e rese 10.000 residenti senza casa nel giro di 8 ore. Il Governatore della Florida, William S. Jennings, dichiarò uno stato di legge marziale a Jacksonville e inviò diverse unità della milizia di stato a Jacksonville. La ricostruzione cominciò immediatamente, e la città tornò all’autorità civile il 17 maggio. Il famoso architetto di New York, Henry Klutho aiutò a ricostruire la città. Klutho e altri architetti, innamorati del “Prarie Style” dell’architettura, che venne poi reso popolare dall’architetto Frank Lloyd Wright a Chicago e altre città del Midwest, progettarono esuberanti edifici locali con un’attitudine tipica della Florida. Anche se molti degli edifici di Klutho furono demoliti negli anni 80, un numero delle sue creazioni rimane, incluso il St. James Building dal 1911 (un ex grande magazzino che ora è il municipio di Jacksonville) e il Morocco Temple dal 1910. I Klutho Apartments a Springfield, sono stati recentemente restaurati e convertiti in spazio per uffici dal locale istituto di beneficenza Fresh Ministries. Malgrado le perdite delle ultime decadi, Jacksonville ha ancora una della più grandi collezioni di edifici Prarie Style (in particolar modo residenze) al di fuori del Midwest All’inizio del ‘900, Jacksonville fu un centro della nuova industria del cinema. Una significativa parte della crescita di Jacksonville nel ventesimo secolo venne dalla presenza di basi navali nella regione.

Il 15 ottobre 1940, la Naval Air Station Jacksonville (“NAS Jax”) sul lato occidentale divenne il primo insediamento navale in città. La base fu uno dei maggiori centri d’addestramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Prima del passaggio del Civil Rights Act nel 1964, agli Afro Americani a Jacksonville furono negati servizi sanitari in ogni ospedale eccetto quello “tutto nero” Brewster Hospital, anche quando le loro condizioni erano critiche o in fin di vita. (Da Wikipwdia).

E’ una città che ha molto da offrire ai turisti. Tra i posti più interessanti della città si sottolinea:

Alla River City Playhouse - Convention Center- tutte le sere ci sono spettacoli per grandi e piccini. Il centro culturale della città è il Florida Theater che propone molti spettacoli durante tutto l’anno.

La Cummer Gallery in Riverside Avenue è una galleria d’arte che contiene molte porcellane Meissen.

Simpatica la Anheuser-Busch Brewery dove si può partecipare ad una visita guidata sulla preparazione della birra.

Come in ogni grande città USA è presente lo Zoo che in questo caso ospita più di 700 animali.

Un’altra parte della visita si può fare al Landing (l’approdo) di Indipendence Day dove vi sono molti negozi e ristoranti.

Il Riverwalk è una paseggiata di 2 km circa sul lungofiume. Jacksonville Art Museum, Alexander Brest Museum Fort Caroline National Memorial (12713 Fort Caroline Road) che contiene un modello di forte originale (free).

(AA.VVt)

 

 


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