HOME
APPROFONDIMENTI
HOME PAGE
su gentile concessione di
www.targhe.com
NEW
ORLEANS
(Guarda il video)
In
onore del Duca Filippo d'Orleans nel 1718 fu fondata New Orleans.
Nel
1763 la Louisiana venne ceduta alla Spagna e nel
1788 un devastante incendio la distrusse totalmente. La città venne ricostruita in stile
spagnolo, con edifici dotati delle caratteristiche logge in ghisa stampata.
La città
è situata sotto il livello del fiume. E' la mamma del Jazz, dove è nato nel
alla fine del XIX secolo. Qui sono nati Amstrong e
King Oliver, Tony Jackson.
Il
quartiere più originale della città è il Vieux Carré.
Qui
è conservata l'impronta Franco - Spagnola, è una zona perennemente in festa,
ed è qui che si ascolta qualsiasi tipo di musica con particolare
riferimento al Jazz. Uno dei Jazz club iù famosi al mondo è senza alcun dubbio
la Preservation Hall dove con pochi dollari, ma con tanta pazienza per la
perenne lunghissima coda, si possono ascoltare le migliori Jazz Band della
città. La strada più elegante è la Royal mentre quella più famosa è Burbon
Street.
In
Jackson Square si erge la statua equestre del generale Jackson (1), sul lato nord sorge la
cattedrale di San Louis, cattolica, alla cui destra è situato il Presbiterio un
tempo
tribunale e oggi museo, e il Cabildo, costruito nel 1795 dagli Spagnoli quale sede del governo. A lato della
cattedrale corre una viuzza stretta e motto caratteristica, la Piratés
Alley.
Di fronte alla chiesa, sul
lato est, inizia il French Market.
Lasciando
il Vieux Carré e percorrendo per sei km Canal Street, oltre a passare
dall'immenso cimitero della città ove sono seppelliti personaggi famosissimi,
si raggiunge l'enorme lago Ponchartrain (64 chilometri per 40,
profondo solo sei metri), attraversato da un ponte di 36 chilometri. Altra zona da visitare è il Garden District Il
quartiere residenziale. Sulla st, Charles, la via elegante, si affacciano ville
opulente di stile vittoriano o classico.
Interessanti anche le università (Loyola, Tulane e Collegio
del Sacro Cuore). Di fronte alle Università inizia l’Auduban Park,
progettato e realizzato nel 1815 con splendidi viali di lecci. Imperdibile il Louisiana
Superdome il più
grande stadio coperto degli USA con una cupola alta 80 metri e con un diametro
di 107, può contenere fino a 95.000 spettatori seduti.
A New Orleans si respira musica in ogni
angolo; è la città del jazz e del blues, della gioia di vivere, dove il profondo
sud degli States incontra la dolce
Francia. Lo si sente nella parlata strascicata e nei nomi
indiscutibilmente transalpini (la capitale dello Stato si chiama
Baton Rouge), nella gastronomia che è squisita e ricercata
(alcuni dei migliori ristoranti degli States si trovano qui). Il
Carnevale del Mardi Gras con la sua parata multicolore e la musica incessante
per le strade è secondo solo a quello di Rio. Il porto di New Orleans è il porto
fluviale più grande dei mondo dove, sino alla fine degli anni '70, veniva
caricato il greggio prodotto in abbondanza nello stato
Altra zona interessante è il City Park
all’interno del quale ci sono numerosissime querce, un bel roseto e il New
Orleans Museum of Art che vanta un’interessante raccolta di dipinti di scuola
italiana e francese
I battelli sul Mississippi
effettuano escursioni dì due ore con intrattenimento
musicale. L'escursione non è entusiasmante perché la zona è piatta ma permette
di vivere una atmosfera “musicale”.
Fuori città si possono
effettuare escursioni nelle paludi nel regno degli alligatori.
(1)Andrew
Jackson (Waxhaw, Carolinas - 15 marzo 1767 - Hermitage,
Tennesse, 8 giugno 1845) è stato il settimo Presidente degli
Stati Uniti d'America. Nacque il 15 marzo 1767 nella zona di Waxhaw
nell'estremo ovest della Carolina, in un luogo senza scuole. Poiché
era orfano di padre, fu la madre a insegnargli a leggere e a
scrivere, e una leggenda vuole che sia stato lui a leggere la prima
copia della Dichiarazione d'Indipendenza ad un gruppo di coloni
analfabeti, quando giunse in quel luogo sperduto. Durante l'invasione
inglese della Carolina, nel 1780, Jackson fu catturato e
imprigionato. Quando fu liberato e tornò a casa, scoprì
che a causa della guerra sia la madre che i due fratelli erano morti.
Oramai privo di una famiglia, il futuro presidente si guadagnò
da vivere lavorando come apprendista sellaio, ma dedicava ogni
momento libero agli studi di legge e a 24 anni divenne procuratore a
Nashville, nel Tennesse, e qui sposò Rachel Robarts. Sotto il
mandato presidenziale di John Adams il Tennesse entrò a far
parte dell'unione e Jackson fu eletto al senato e divenne giudice
della locale Corte Suprema. Per il suo carattere irruento e spesso
rissoso, si annoiava della vita sedentaria da giudice e decise di
guidare un reparto della milizia contro gli indiani Creek in Alabama.
Dopo questa spedizione bellica, iniziò ad ottenere una certa
popolarità anche fuori dai confini del Tennesse. Nel 1812,
durante la guerra contro l'Inghilterra, l'allora Segretario alla
Guerra James Monroe lo nominò generale comandante del fronte
meridionale. Guidò un esercito formato da pionieri contro i
12.000 veterani inglesi e riportò una straordinaria vittoria:
gli inglesi persero 700 uomini ed ebbero 1400 feriti, mentre gli
americani ebbero 8 morti e 13 feriti. Tuttavia fu una vittoria
superflua in quanto la pace fra le due nazioni era già stata
sottoscritta a Gand, in Belgio. Da quel momento, Jackson fu
soprannominato Old Hickory, la "Vecchia Quercia". Dopo che
gli USA acquistarono dalla Spagna la Florida, Jackson ne divenne il
governatore. Nel 1829, all'età di 61 anni, fu eletto
presidente. Fu il primo presidente che non veniva da famiglie più
o meno "aristocratiche" e non aveva studiato in scuole
prestigiose. Era invece un uomo di frontiera e fu esaltato dai
pionieri del West, mentre fu visto senza grande simpatia dagli
intelletuali del Nord e del Sud del paese. Lo stesso John Quincy
Adams, suo predecessore, non aveva una grande considerazione di lui e
lo riteneva un analfabeta. Le persone ebbero la sensazione che con
lui saliva al potere il popolo e questo fu provato quando alla
cerimonia di insediamento egli aprì la Casa Bianca a migliaia
di pionieri, causando un vero e proprio caos nella residenza
presidenziale. Era un uomo molto determinato, era assolutamente
deciso ad ottenere ciò che voleva. Nel 1828 mandò una
squadra navale a Charleston, nella South Carolina, per costringere lo
stato ad accettare una legge. Affrontò in seguito la Banca
degli Stati Uniti per convincerla a cambiare la propria politica
finanziaria. Riuscì anche ad avere la meglio sul Congresso,
rivendicando per la sua carica il diritto di veto sull'attività
legislativa. Nel 1832 ottenne un secondo mandato e sotto questo
l'Arkansas entrò a far parte dell'Unione. Nel 1837, scaduto
anche questo mandato, si ritirò a vita privata. Morì
all'età di 78 anni, l'8 giugno del 1845 a Hermitage, nel
Tennesse.
Spunti
tratti da: "USA-CANADA" Guida Francorosso
Marta
Miuzzo Roberto Cattani Livingston &Co.