USA 2005

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USA 2005

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Questa è la cronaca del viaggio. Nel testo sono inserite delle piccole "targhe" americane (su gentile concessione di www.targhe.com ) cliccando sulle quali si entra in una zona di notizie che ritengo fondamentali per una visita completa.

clicca sulle targhe per gli approfondimenti

 

 

01.08.05

ITALIA – NEW YORK

Arrivo a Malpensa alle 7.20. Non molta gente al check-in e finalmente per la prima volta la pre-assegnazione con Alitalia ha funzionato. Ci vengono assegnati i posti promessi. Volo tranquillo e arriviamo a New York alle ore 13.00 (ora locale). Passiamo il posto di controllo dell’Ufficio Immigrazione rapidamente. Ritiro dei bagagli, poi alla Hertz (prendendo l’Air Train dal Terminal 1 di JFK al terminal C) per ritirare l'auto ed infine in hotel (arrivo alle 15.30). Dopo un bagno rinfrescante in piscina approfittiamo della vicinanza dell’Hotel alla zona di Central Park per recarci a fare i primi acquisti alla FAO. Cena all’Hard Rock Cafè della 57ma.

 

02.08.05

NEW YORK – NEWPORT – St. YARMOUTH (CAPE CODE)

Sveglia ore 8.00. Partenza in direzione Nord alle 9.00. Dopo aver attraversato il Bronx ci dirigiamo con la I95 verso il Connecticut. Giungiamo a Newport (clicca sulla targa per approfondimenti) alle 15.00 perché la nostra marcia è stata rallentata da un ingorgo a Mystic Seaport. Ci dirigiamo all’ufficio turistico all’ingresso della città dove vengono venduti i biglietti per la visita delle Mansions. Decidiamo di visitare la Marble House che raggiungiamo con pochi minuti d’auto. La villa è veramente molto bella come, per altro, tutte quelle situate sulla Bellevue Avenue.

Dopo un rapido giro in centro ci dirigiamo verso la penisola di Cape Code. Giungiamo a St. Yarmouth alle 19.30. Cena al Molly’s pub. Nel Cape il piatto tipico è l’aragosta.

 

03.08.05

St. YARMOUTH (CAPE CODE) – PROVINCETOWN (CAPE CODE)

Sveglia alle 8.00. Si parte alla scoperta della penisola di Cape Cod (clicca sulla targa per approfondimenti). In 1 ora e ¼ giungiamo nella splendida Provincetown. Dopo una visita alle spiagge ed un rapido bagno (le acque sono abbastanza fredde), pranzo al porto e con la DOLPHIN FLEET VIII alla scoperta del SELLWAGEN BANK. Si tratta di una piccolissima parte dell’oceano in prossimità delle coste USA dove ci sono innumerevoli balene. In effetti dopo circa 1ora e ½ di navigazione abbiamo la possibilità di ammirare il primo cetaceo. Nei successivi 40 minuti ne vedremo a decine (Guarda il video USA2005 e USA2006 Balene). E’ uno spettacolo entusiasmante, affascinante, assolutamente fantastico. I battelli avvistano la balena e si avvicinano; l’animale continua per la sua strada per qualche istante poi, probabilmente infastidito, con il suo classico gesto si inabissa facendo uscire dall’acqua la coda.

Rientriamo a Provincetown dopo 3 ore e ½ circa.

Tornando a St. Yarmouth ci fermiamo alla Marconi Station posto in cui Marconi ha trasmesso il primo segnale radio tra gli USA e l’Inghilterra.

Sempre sulla strada del ritorno non può mancare una sosta alla splendida Nauset Beach. Veramente bello.

Rientriamo in hotel e poi andiamo a cenare all’Herthil’n Kettle.

 

04.08.05

St. YARMOUTH (CAPE CODE) – MARTHA’S VINEYARD (CAPE CODE)

Sveglia ore 8.30. Partenza per Falmouth dove con la ISLAND QUEEN ci dirigiamo verso Martha’s Vineyard. (clicca sulla targa per approfondimenti) Dopo 35 minuti di navigazione giungiamo ad Oak Bluffs; il centro principale dell’isola.

Dopo aver pranzato nella zona del porto (da Nancy – molto carino) ci addentriamo nel paese.

Ne rimaniamo immediatamente affascinati. I Gingerbreads Cotage (così chiamano le tipiche case in legno color pastello) sono stupende. L’atmosfera, poi, è talmente affascinate che decidiamo di godercela fino all’ultimo dedicando tutto il nostro tempo alla visita di Oak Bluffs.

Rientriamo in hotel alle 18.30 e io mi allontano per visitare un negozio musicale. Provo un paio di chitarre e rientro per la cena che facciamo, dopo un bagno ristoratore in piscina, al Capitan.

 

05.08.04

St. YARMOUTH (CAPE CODE) - BOSTON

Sveglia ore 8.30. Ci dirigiamo verso Plymouth dove giungiamo dopo un’ora circa. Qui si può vedere una copia del Myflower II .

Ripartiamo per Boston (clicca sulla targa per approfondimenti) (Vedi anche USA 2004) dove giungiamo alle 11.45. Pranzo e primi acquisti al Quincy Market. La visita della città sarà breve perché ci siamo stati lo scorso anno (vedi USA 2004).

Sempre al Quincy ci vediamo uno spettacolo di Break Dance (i figli ne sono affascinati) e poi rientriamo in hotel. Un violentissimo temporale ci permette di uscire solo per la cena che facciamo dal noto Cheer’s. Serata ancora al Quincy Market godendosi gli spettacoli di piazza e la musica dal vivo suonata nei pub vicini.

 

06.08.05

BOSTON – BAR HARBOR (Acadia N.P.)  

Partenza ore 9.00. Dopo essere usciti dal Massachusetts ed aver attraversato il New Hampshire entriamo nel Maine. Qui la sosta d’obbligo è a Kittery, regno degli Outlets. Veramente interessanti sotto tutti i punti di vista. Acquistiamo una bella borsa di roba. Dopo il pranzo riprendiamo la I95 per Bar Harbor dove giungiamo alle 16.30. Entriamo subito all’ACADIA N.P. (clicca sulla targa per approfondimenti) e percorriamo il loop. I paesaggi e la luce del tramonto rendono questo percorso fantastico. Molto più bello di quanto ci aspettassimo. Giungiamo in hotel alle ore 19.45 dopo essere saliti al Monte Cadillac. Cena nel centro della bella Bar Harbor da Rupununi. Anche qui il patto tipico è l’aragosta.

 

07.08.05

BAR HARBOR - LINCOLN

Partenza alle 9.30. Ripercorriamo la I 95 verso Sud sino a Portland, poi tagliamo verso ovest.

Alle 15.30 entriamo nel New Hampshire. Percorriamo la splendida NH 113 costeggiando il lago Squam e vedendo un po’ di ponti coperti. Entriamo poi nella I93 con la quale giungiamo a LINCOLN.

Dopo un po’ di relax nella piscina dell’hotel usciamo per la cena che facciamo da Gipsy.

Rientrando in hotel scorgiamo nel campo da minigolf attiguo un ORSO!!!! Avvisiamo del fatto la ragazza alla reception dell’hotel e ci viene detto che è tutto normale! I boschi limitrofi sono pieni di orsi e capita di vederli anche sulla Main. Incredibile.

 

08.08.05

LINCOLN – St. JOHNSBURG

Alle 10.00 partiamo per le White Mountain. Verso Conway percorrendo la piacevolissima KANCAMAGUS HIGHWAY. Giunti a North Conway facciamo la seconda sosta destinata agli acquisti. Anche questa località è famosa per i suoi Outlets. Ci fermiamo più di 4 ore.

A metà pomeriggio riprendiamo il loop e ci dirigiamo verso St. Johnsbury dove giungiamo per l’ora di cena che facciamo al Bear Black.

Rispetto al N.H.  - che è uno stato incantevole sia come natura che come architettura - il Vermont offre paesaggi un po’ più “duri” ed è meno ordinato.

 

09.08.05

St. JOHNSBURG - MONTREAL

Partenza ore 10.00. Dopo 50 miglia siamo alla frontiera dove veniamo accolti da un “Welcome to Canada” rivoltoci dal poliziotto di frontiera. Apposti i visti di ingresso (un semplice timbro sul passaporto) proseguiamo per Montreal (clicca sulla targa per approfondimenti) dove giungiamo alle 13.00.

Ci dirigiamo subito alla Vieux Montreal ed il primo impatto non è dei migliori. Eravamo già stati a Montreal e a Toronto circa 20 anni fa e ricordavamo quelle città come città estremamente pulite, senza barboni in giro….insomma forse meglio di quelle USA.

Oggi non è più così. La Vieux Montreal, in particolare, si è ancora di più “francesizzata” in quanto a sporcizia e puzza.

Superato il primo impatto non positivo visitiamo la Chiesa di Notre Dame e ci dirigiamo poi verso l’animata piazza in Piazza J. Cartier.

Dopo essere andati all’hotel usciamo e visitiamo il villaggio olimpico. La torre inclinata del palazzo dello sport è un’opera veramente interessante (è anche la torre inclinata più alta al mondo).

Cena al Grande Terrace in Piazza J. Cartier. Prima di rientrare non può mancare un giro nel quartiere vecchio che di sera è più bello che di giorno. Montreal è sempre una bella città. Peccato per la sporcizia.

 

10.08.05

MONTREAL - BELLEVILLE

Sveglia ore 9.00. Ultimiamo la visita di Montreal con un giro nella città sotterranea (veramente bella) e un giro nella parte moderna. Ovviamente non può mancare la salita al Mount Royale.

Alle 13.00 partiamo in direzione Toronto.

La strada non è molto panoramica. Giunti in prossimità di Belleville foriamo la gomma posteriore destra. Troviamo un meccanico che ci sostituisce la ruota e giungiamo a Belleville alle ore 20.00. Cena al Kelsey’s restaurant e poi a letto.  

 

11.08.05

BELLEVILLE - TORONTO

Al mattino alla Hertz per farsi riparare la gomma. Tutto sommato ci va bene perché alle 9.30 siamo già pronti per la partenza.

Giungiamo a Toronto (clicca sulla targa per approfondimenti)  alle 12.00 e ci dirigiamo subito alla CN Tower.

Dopo 1 ora e ½ di coda finalmente saliamo e possiamo ammirare lo spettacolo di Toronto. Ci colpisce molto la parte di pavimento vetrato: sembra di camminare nel vuoto!!

Dopo la vista alla CN Tower ci rechiamo alla City Hall; l'emblema della città. Poi all’Eaton Center ed infine a Yonge Street conosciuta anche come la via più lunga al mondo 1.900 km!!! (si proprio 1.900 km).

Dopo una breve sosta in hotel visitiamo in auto Chinatown e Little Italy. Cena all’Hard Rock Cafè. Serata in Yonge Street.

 

12.08.05

TORONTO – NIAGARA FALLS – ROCHESTER

Questa mattina ce la prendiamo comoda. Partenza alle 10.00 dopo una partitina a biliardo in hotel. Alle 12.00 giungiamo alle Niagara Falls. (clicca sulla targa per approfondimenti). Malgrado il tempo coperto arrivare alle Niagara è sempre emozionante. Da lontano si scorge la nube d’acqua che le cascate canadesi generano.

Dopo aver parcheggiato raggiungiamo la passeggiata. Fortunatamente non piove. Ci fermiamo un paio d’ore ad ammirare ancora (era il 1987 quando con mia moglie le avevamo viste per la prima volta) questo spettacolo della natura.

Dopo questa sosta rientriamo negli States e ci dirigiamo a Rochester dove giungiamo alle 17.30.

Prima della cena che, a furor di popolo consumiamo da Romano’s (ottimo ristorante italiano della catena Marco's), mi dedico al "guitar shop". Notevolissimo. Tra l’altro provo una Martin D42.

 

13.08.05

ROCHESTER – NEW YORK

E’ la tappa più lunga del viaggio. Partenza alle 9.30. Dopo aver precorso verso est un tratto di autostrada ci dirigiamo verso sud. Entriamo in Pennsylvania e poi verso est alla volta del New Jersey.

Superato il NJ …..siamo nuovamente a New York! (clicca sulla targa per approfondimenti)

Si entra dal Lincoln Tunnel. Abbiamo già deciso di riconsegnare l’auto questa sera e quindi giriamo un po’ per Manhattan.

Ci dirigiamo subito verso Harlem. Il quartiere non è più quello malfamato di 15 – 20 anni fa. Ci si può andare abbastanza tranquillamente.

Percorrendo poi la V attraversiamo tutta Manhattan e giungiamo a Battery Park.

Rientrando verso nord passiamo da quello che era il WCT (è sempre impressionante), dal quartiere Cinese (Little Italy è proprio diventata Little Little) e ci dirigiamo poi verso il palazzo dell’ONU.

Rientriamo quindi in hotel verso le 18.30.

Abbiamo deciso di riconsegnare la macchina nella zona del Greenwich Village. Dopo averla riconsegnata andiamo nella famosa Bleecker Street e decidiamo di cenare al “The Red Lion” dove al nei week-end suonano dal vivo.

Si rientra in taxi alle 22.30.

 

14.08.05

NEW YORK

Ci dirigiamo verso il Central Park meta domenicale dei newyorkesi.

Sulla V c’è poca gente e sulla VI fervono i preparativi per una festa della Repubblica Dominicana.

Noi ci fermiamo a fare il Brunch tra la VI e la 50ma dopo una sosta a St. Patrik dove è in corso la celebrazione della Messa Festiva.

Finita la pantagruelica colazione/pranzo raggiungiamo la FAO. Altra sosta e poi a Central Park. Il Parco è animatissimo c’è un sacco di gente. Il caldo diventa sempre più afoso e quindi decidiamo di concederci un po’ di relax sull’erba.

Dopo un’oretta continuiamo verso Nord sino alla 81ma. Da qui al Gugenheim Museum è un attimo. Giungiamo al museo mentre inizia a piovere.

La struttura del GM è una vera opera d’arte mentre l’esposizione ci lascia un po’ perplessi. Niente a che vedere con gli omologhi musei europei.

Finita la visita ha anche smesso di piovere. In taxi raggiungiamo Times Square.

Qui bisogna vivere!!. Non si possono raccontare le emozioni che si provano stando lì. Dopo un trancio di pizza da Sbarro (pare che la catena non sia italiana ma di un signore di Honk Kong!!!!) ed una sosta da Toy’s (altro immenso negozio di giocattoli) ci giriamo in lungo ed in largo la zona.

A piedi raggiungiamo l’Hotel poco prima che scoppi un violentissimo temporale.

Riusciamo ad uscire solo alle 9.00 p.m. e ovviamente ci dirigiamo ancora in Time Square. Dopo una sosta all’Hard Rock Cafè (il ristorante è al piano sotterraneo) entriamo al Bubba Gump per la cena (veramente un bel posto con vista su T.S.).

Dopo aver cenato ci godiamo ancora un po’ di T.S. prima di rientrare in hotel. 

 

15.08.05

NEW YORK

Ferragosto per gli USA non è un giorno di festa. E’ un normale giorno di lavoro ed in particolare per gli studenti è il giorno dell’apertura delle scuole.

In taxi raggiungiamo Battery Park. Dopo una sosta per vedere la statua della libertà ed il parco risaliamo verso il quartiere finanziario. Non possono mancare le foto di rito al “Toro” (simbolo della forza dell’economia americana) e una visita a Wall Street.

Passiamo poi dall’ex WTC. Non ci sono parole.

Raggiungiamo quindi il Brooklin Bridge e poi, ancora in taxi, ci facciamo portare sulla Park Avenue. Qui visitiamo il famoso Waldorf Astoria e la Grand Station. Rientriamo poi sulla V passiamo per il Rockfeller Center e percorrendo la via dei gioiellieri ritorniamo a Time Square. Non manchiamo i teatri e i posti famosi come il BB Club. Rientriamo, poi, in hotel.

Alla sera ancora in T.S. al Bubba Gump che ci è proprio piaciuto. Viviamo ancora un po’ di Times Square prima di rientrare esausti in hotel.

 

16.08.05

NEW YORK – ITALIA

E’ il giorno della partenza ma abbiamo ancora tempo per girare un po’ sulla V tra la 32 ma e la 50 ma.

Alle 14.30 prendiamo un taxi per il JFK. Giungiamo all’aeroporto circa 45 minuti dopo.

Solita discussione al chek-inn dell’Alitalia perché ci vengono assegnati dei posti diversi da quelli pre-assegnati. E’ un classico della nostra compagnia di bandiera che mi fa imbestialire!!!!!

Ci piange il cuore dover rientrare in Italia - dove giungiamo il 17 mattina alle 7.15 - ma………… è inutile negarlo stiamo pensando.........

alla prossima. Ciao