|
su gentile concessione di
NEW JERSEY (Springsteen sites)
RED BANK Qui Bruce passeggia spesso e non è impossibile incontrarlo. Tempio musicale il Jack's Music Shoppe in Broad Street. http://beyondthepalace.com/newjersey/estreet.html RUMSON Al 36 BELLEVUE AVE, RUMSON, NJ 07760-1223 abita Bruce. LONG BRANCH A dieci miglia a nord di Asbury, è una bellissima cittadina residenziale. Qui si trova la casa dove Bruce ha vissuto negli anni settanta ed ha composto Born To Run (è la casa davanti alla quale qualche anno fa Bob Dylan si fermò ad osservarla e attirò l'attenzione di un agente che lo riaccompagnò in hotel in quanto Bob era sprovvisto di documenti). Si trova al 7 di West End Street.
ASBURY PARK I Luoghi Springsteeniani
1-The Palace 2-The Casino 3-The Casino Carousel House 4-The Empress Hotel 5-The Student Prince 6-The Stone Pony 7-Madame Marie 8-The Berkeley Carteret 9-Convention Hall/Paramount Theatre 10-Ocean Avenue 11-Kingsley Avenue 12-Ocean Grove, NJ
La visita Arrivando da nord sulla Kingsley svolteremo a destra in corrispondenza della 4th av. Sempre sulla destra vedremo il Baronet Theatre, il Fast Lane e l'Asbury Lanes. Al Baronet Theatre Bruce non si è mai esibito: è chiuso dal 2007 e ha una biglietteria in stile vittoriano. Al Fast Lane (207 4th av.) ha suonato gente come gli U2, The Ramones. Joan Jett e Joe Jackson, Sam and Dave ed è il posto dove è nato musicalmente Bon Jovi. Springesteen smise di frequentare lo Stone Pony nel '77 (ci ritornò nel 1982 quando il Fast Lane chiuse i battenti) e passò molte serate al Fast Lane. L'Asbury Lanes (209 4th av.) è l'unico di questi tre locali ancora aperti. Oltre al bowling a volte si tengono divertenti serate musicali. E' aperto dal mercoledì alla domenica dalle 8pm alle 2am Ritorneremo sulla Kingsley e dopo dopo l'incrocio con la 2th eccoci allo: 5-The Student Prince Al 911 della Kinsgley da non perdere lo Student Prince. Questo è il luogo che ha visto il primo incontro tra Clarence e Bruce. Clarence suonava al Wonder Bar e, durante una pausa del set (il 4 settembre '71), andò allo Student per ascoltare un nuovo talento del rock: Bruce Springesteen. La porta di ingresso originale è quella sulla 2nd. av. Il locale ora si chiama Crusin and the Circuit. Accanto un altro locale famoso, lo Xanadu, dove Bruce ha registrato nel 1984 il video di Glory Days. Springsteen ha suonato per la prima volta allo Student Prince con i Child nell’agosto del 1969, mentre il 30 aprile 1971 vi fa il suo debutto la Sundance Blues Band, formata da Bruce, Steve Van Zandt, Southside Johnny, Joe Hagstrom, Garry Tallent e Vini Lopez. Per tutto il 1971, i ragazzi (anche nella nuova formazione chiamata Bruce Springsteen Band) sono la house-band del locale, e vi suonano tutte le domeniche dalle nove della sera all'una di notte facendo due spettacoli per circa due ore e mezzo di durata complessiva. Scendendo ancora verso sud con la Kinsgley si arriva all'incrocio con la 1st av. Qui, al posto del parcheggio, si erigeva il Flamingo Motel (demolito nel 2007). Bruce in Jungleland chiama il tratto di strada sulla 1st av. Flamingo Lane. Un isolato più avanti la Kinsgley incrocia la Asbury e la Cookman per poi piegare a sinistra. E' questo il vertice di un area triangolare che ha nella Asbury e nella Cookman due lati (il terzo è una stradina che si chiama St. James); in quest'area sorgeva la stazione Exxon citata nella canzone Jungleland "The midnight gang's assembled / and picket a rendezvous for the night / they'll meet 'neath than giant Exxson sign" (la gang della mezzanotte è al completo e ha fissato un appuntamento per la notte. Si incontreranno sotto la grande insegna della Exxon....). L'insegna è stata abbattuta nel 2002. Prima di proseguire con il Circuit uno sguardo al 702 di Cookman Avenue dove c'è un luogo davvero storico: l'Upstage. L’Upstage era un piccolo locale aperto il 19 febbraio 1968 da Tom e Margaret Potter. Si trovava sopra un negozio di scarpe al 702 di Cookman Avenue: al secondo piano c’era il Green Mermaid Café e al terzo la sala da ballo che prendeva quel nome perché era arrampicata in cima al vecchio edificio. L’Upstage apriva i battenti due volte a sera: dalle 8 a mezzanotte per i minorenni; e all’una per i maggiorenni. Durante la prima parte della serata, suonavano i Distractions di Maggie Potter. Dall’una di notte alle cinque del mattino, invece, il palco era a disposizione dei giovani musicisti locali che andavano avanti in una jam session dopo l’altra fino all’alba. Bisognava solo portarsi dietro il proprio strumento e inserire il jack all’amplificatore. Gli inizi della carriera di Bruce sono molto legati all’Upstage. Il suo primo gruppo, i Castiles, vi suonò proprio la sera d’apertura. I Child vi tennero il loro primo concerto il 21 febbraio 1969, dopo che i membri della band – Springsteen, Federici, Roslin e Lopez – si erano conosciuti proprio lì dentro. I genitori di Springsteen avevano deciso di trasferirsi a San Mateo, in California e Bruce era andato a vivere in una piccola fabbrica di tavole da surf, sulla spiaggia di Asbury Park, in compagnia di Danny Federici e Vini Lopez, due ragazzi incontrati nel locale. Racconta Springsteen: «Ricordo che una sera venni avvicinato da un tale coi capelli a spazzola. Era "Mad Dog" Lopez, appena uscito di prigione. Stava cercando un chitarrista e mi disse che voleva me perché ero il migliore in circolazione. Danny, invece, lo incontrai nell’ufficio del direttore dell’Upstage, Tom Potter. Indossava un giubbotto di pelle che gli arrivava all’ombelico, da vero greaser. Sua moglie Flo aveva una parrucca bionda. Di quel periodo di Asbury Park è l’Upstage che ricordo soprattutto, il clima che vi si respirava. Tutti ci andavano perché chiudeva più tardi degli altri locali e perché fra l’una e le cinque del mattino si poteva suonare praticamente qualsiasi cosa. Volendo non tornavi a casa affatto: quando ti decidevi ad andartene era l’alba e potevi traslocare direttamente sulla spiaggia per il resto della giornata. Oppure correvi a casa prima che fosse giorno, inchiodavi una coperta sulla finestra e ti facevi tutto un sonno fino a sera. L’Upstage era gestito da una specie di beatnik di nome Tom Potter. Era un gran posto, e cci suonavano Mad Dog Lopez, Big Danny, Fast Eddie Larachi, suo fratello Little John, Margaret & The Distractions, Black Tiny, White Tiny, Miami Steve e altri futuri E Streeters, oltre al più pesante batterista che io abbia mai visto, sia in termini di chili sia quanto a impatto sonoro: Biiiiig Baaaaad Bobby Williams, un fottutto rubacuori. Molti di questi nomi non li leggerete mai sulle note di copertina di un album, ma è giusto ricordarli non perché fossero buoni musicisti (la verità è che alcuni di loro non sapevano suonare affatto), ma perché rappresentavano ognuno a suo modo lo spirito del rock ‘n’ roll». Il 23 gennaio 1971, gli Steel Mill (Springsteen, Federici, Lopez, Van Zandt e Thompson) tengono all’Upstage il loro ultimo concerto e celebrano il loro scioglimento con una cena al Green Mermaid. Ultimo concerto e "ultima cena" per gli Steel Mill, il 23 gennaio 1971 Per tutto il 1971 Bruce sale sul palco del locale tutte le settimane, accompagnato dalle diverse band che mette su in quel periodo, fino a quando il 29 ottobre 1971 l’Upstage chiude per sempre i battenti con un concerto della Bruce Springsteen Band. Il 18 dicembre 2005 a una troupe televisiva è stato concesso di entrare all’Upstage per filmare un documentario in cui vengono intervistati, tra gli altri, Vini Lopez e Carrie Potter, la nipote di Tom e Margaret. Il 29 gennaio 2006 all’interno dell’Upstage si tiene una specie di concerto d’addio ribattezzato "The Last Jam" e fortemente voluto da Carrie Potter. Sul palco salgono Joe Petrillo, Sonny Kenn, Cliff Bloodgood, John Luraschi, Vini Lopez e tanti altri che si esibiscono davanti a una gigantografia di Tom e Margaret Potter. Il destino dell’Upstage è segnato. I nuovi proprietari vogliono distruggere il palazzo e costruire un centro commerciale. L’ingresso dell’Upstage è la porticina a destra della saracinesca Rientriamo sul circuit e svoltiamo a destra per la Ocean. In questa zona altri tre importanti posti: 1-The Palace - 2-The Casino 3-The Casino Carousel House Nel 1902, accanto alla giostra, Schnitzler costruì la Casa degli Specchi e il Palace fu dotato di illuminazione elettrica. Nel 1903 nacque una controversia tra il fondatore di Asbury Park, James Bradley, e l’amministrazione locale per la proprietà del boardwalk e della spiaggia. Vinse il City Council che ristrutturò la zona in un modo che fu giudicato insoddisfacente dalla maggioranza degli abitanti. Schnitzler, allora, acquistò un piccolo lotto di quel terreno, contiguo alla ruota panoramica, vi costruì un edificio in acciaio e mattoni che al piano terreno era connesso al Palace, e vi trasferì la Casa degli Specchi. Nel 1910 un incendio danneggiò seriamente la giostra, che fu ristrutturata da William Mangels e Marcus C. Illions. Il Palace fu invece risparmiato dal grande incendio del 1917. Nel 1920 Schnitzler vendette il Palace ad August Williams che riuscì a far sopravvivere il parco divertimenti anche durante il periodo della grande depressione e proprio nel 1929 aprì il Casino. I lavori di ristrutturazione ed ampliamento del Palace furono affidati a Nick Nichols e ad un carpentiere polacco chiamato Mr. D., che insieme costruirono una Fun House a ridosso della parete nord del padiglione vittoriano. Vi si accedeva pagando un biglietto che costava 25 cents. Si doveva oltrepassare un barriera rotante per poi camminare attraverso un corridoio in cui si animavano figure spaventose; si giungeva così ad una scala circolare da cui si affacciava una gigantesca Olivia, la fidanzata di Braccio di Ferro, e da lì si accedeva ad una piattaforma che iniziava a muoversi appena ci si metteva piede, con getti d’aria che soffiavano dal pavimento. Continuando il percorso, si accedeva a una galleria degli orrori rivestita di pannelli di vetro opaco dietro cui figure umane si trasformavano in scheletri. Poi si raggiungeva la stanza delle illusioni, chiamata "Dizzy Room", dove l’impressione era quella di non soggiacere più alla legge di gravità, per poi incontrare l’ultimo ostacolo, una stanza chiamata "The Jail", la prigione. Nel 1938 Edward Lange e Zimel Resnick rilevarono il Palace da August Williams e incaricarono Ralph Lopez di progettare nuovi divertimenti. Negli anni Quaranta il Palace fu circondato da decine di flipper ed altri giochi simili e all’angolo sudest, tra Kingsley Street e Lake Avenue aprì uno snack bar chiamato The Charcoal Pit, gestito da Mrs.D, la moglie del carpentiere Mr. D., dove si potevano mangiare hamburger e hot-dog. Nel 1942 iniziarono i lavori di ristrutturazione della giostra, che continuava ad essere l’attrazione principale del Palace. Una sigaretta mal spenta causò un incendio e 14 cavalli andarono distrutti. Nel 1945 fu costruita una nuova area chiamata "Arcade" dove fu installata la Corsa dell’Asino, che era poi un asino meccanico su cui si montava venendo trasportati lungo un anello. Fu allestito anche un museo con le statue di cera, alcune delle quali – tra cui quelle di Benito Mussolini e Claretta Petacci – appese a testa in giù. Ralph Lopez costruì anche le "Catacombe",un tunnel dell’orrore che si percorreva su delle piccole macchine elettriche; presto il posto fu ribattezzato "Hell ‘n Back" (all’inferno e ritorno) e rimase in piedi fino al 1955, quando il Palace subì la più drastica delle sue trasformazioni. Tra l’autunno del 1955 e l’estate del 1956, il Palace si espanse per altri 5.230 metri quadri, per un investimento complessivo di circa 500mila dollari. Ventisette metri di facciata furono aggiunti lungo la Cookman Avenue ed altri venticinque lungo le mura davanti al Wesley Lake. Sulle mura esterne furono installate diverse figure al neon e il pittore Lesile W. Thomas dipinse numerosi murali, tra il Tillie. Nel corso degli anni, Tillie divenne il simbolo non ufficiale di Asbury Park. Nei lavori di ristrutturazione furono demoliti l’Hell ‘n Back e la vecchia Fun House, sostituiti dal "Caterpillar", un enorme treno che correva su un circuito a rotaie del diametro di 15 metri che partiva dalla Carousel House e continuava nella nuova ala che dava su Cookman Avenue. Altra nuova attrazione era il "Rock-O-Plane", una scintillante rotatoria che sparava in alto – ad altissima velocità –le cabine a due persone, fino a sfiorare il soffitto a 13 metri di altezza. Al posto della vecchia Fun House ne fu costruita una nuova. Era un gigantesco e spettacolare castello magico eretto dove un tempo erano l’Arcade, la Corsa dell’Asino e il Museo delle Cere. La costruzione si arrampicava fino al soffitto, sormontata dall’enorme faccia di un Mangiafuoco, e riutilizzava al suo interno la barra rotante, la Prigione e la Dizzy Room, con un nuovo labirinto multilivello che doppiava in lunghezza quello vecchio. Nella nuova area costruita su Lake Avenue, poi, furono allesiti il "Twister", l’Autoscontro e il "Tunnel of Love". All’inizio degli anni Sessanta, Asbury Park attraversò un periodo di crisi. D’estate i turisti si fermavano spesso un solo giorno invece che per un paio di settimane o per un mese. Nonostante tutto ciò, ogni anno i visitatori ammontavano a un milione e il Palace e il Casino erano sempre gremiti. Nel 1966 Edward Lange costruì all’interno del Palace un castello chiamato "Whacky Shack", dove vennero sistemati strani e spaventosi pupazzi animati. Un anno dopo vennero inaugurati "The Tempest" e "The olympic Bobs". Intanto, nel 1960, il Caterpillar era stato sostituito dal gigantesco "Orient Express",l’ultima opera progettata e costruita per il Palace da Ralph Lopez. Nel 1970 fu inaugurata la "Wild West Shooting Gallery" e venne risistemata la Fun House. Ma in quel luglio Asbury Park fu scossa da quattro giorni di scontri razziali: era l’inizio del definitivo declino. Lo fu anche per il Palace. I turisti ormai prediligevano nuovi parchi di divertimenti sorti qua e là lungo la costa e il glorioso edificio diventò ben presto un cimitero di memorie, un relitto del passato. Nel 1980, il proprietario George Lange (figlio di Edward) presentò un progetto che prevedeva la costruzione di un edificio che collegasse il Palace al Casino, ma il progetto fu scartato dal City Council.Dopo 47 anni alla guida del Palace, la famiglia Lange decise di vendere nel 1985. Gli acquirenti erano Sam e Henry Vaccaro. I due fratelli furono non intenzionalmente i responsabili della fine del Palace per viadell’accordo sottoscritto con Joseph Calabretta – un uomo d’affari del Connecticut – al quale fu assegnata una quota di minoranza della proprietà. Quando Carabretta farà fallimento, infatti, trascinerà con se i Vaccaro e conseguentemente il Palace. Nel 1986 i Vaccaro aprirono l’Asbury Park Rock n’n Roll Museum accanto alla Fun House: centinaia di oggetti, fotografie, strumenti e poster furono donati ai due curatori, Billy Smith e Steven Bumball. Tra i pezzi più pregiati, l’acetato inciso dai Castiles nel 1966 (ne esistono solo altre 3 copie), la chitarra Gibson Les Paul usata da Springsteen tra il 1968 e il 1971 e la psichedelica insegna originale dell’Upstage. Nell’estate del 1987, un evento disastroso: un fronte compatto lungo 50 miglia di rifiuti medici e spazzatura colpevolmente scaricati in mare si riversò sul Jersey Shore, determinando la fuga di tutti i turisti e il fatturato annuo del Palace crollò del 55 per cento. L’anno successivo fu la volta dei batteri fecali: Asbury Park si svuotò completamente. Carabretta, in grave crisi finanziaria, decise di chiudere la Convention Hall, mentre provò a tenere in vita il Palace. Durò poco. Il 27 novembre 1988, senza alcun preavviso, il Palace chiuse per sempre. Carabretta fallì formalmente nel 1992. Ma il Palace non fu subito demolito: restò a marcire per un decennio, in balia del tempo e dei vandali che vi si introducevano nottetempo. I Vaccaro provarono a vendere all’asta da Sotheby’s la vecchia giostra e la ruota panoramica; ma nessuno si fece avanti per quel lotto. Si decise allora di vendere i cavalli separatamente; il meccanismo del ruota panoramica fu acquistato da un parco divertimenti del Mississippi. Nel 2002 un gruppo di investitori newyorkesi acquistò tutte le proprietà di Carabretta e firmò con il Comune di Asbury Park un accordo per la ristrutturazione del fronte del porto. Un’offerta d’acquisto del Palace da parte di "Save Tillie" (l’organizzazione nata a difesa del patrimonio architettonico, storico e artistico della città) fu rifiutata. "Save Tillie" riuscì solo a salvare 125 manufatti originali del Palace in base ad un accordo firmato nell’aprile del 2004. Il pezzo di muro con su dipinto Tillie fu staccato dalla parete nel maggio di quello stesso anno. Pochi giorni dopo, il 24 maggio, il Palace iniziò ad essere completamente demolito. Sulla spiaggia il Casinò (700 Ocean Av.). Qui Bruce girò i video di Tunnel of Love e di Lonesome Day. E' inoltre citato in 4th of july Asbury Park (Sandy)." And the boys from the Casino dance with their shirts open / like Latin Lovers along the shore" ("e i ragazzi del Casinò ballano sulla spiaggia con le camice aperte come dei Latin Lovers) L’Empress Hotel si trova all’estremità sud della Ocean Avenue (una delle strade che costituiscono il"Circuit"). Per i fan di Springsteen è l’albergo che compare sulla copertina del singolo Hungry Heart.L’Empress Hotel si trova all’estremità sud della Ocean Avenue (una delle strade che costituiscono il"Circuit"). Per i fan di Springsteen è l’albergo che compare sulla copertina del singolo Hungry Heart. Percorriamo ora la Ocean verso nord. Al 913 ecco lo Stone Pony locale dove Bruce si è e si esibisce spesso. 6-The Stone Pony Lo Stone Pony – sulla Ocean Avenue, una delle due strade che forma il famoso "Circuit" di Asbury Park – è uno dei luoghi del rock più famosi al mondo, la "casa" del Jersey Sound che ha visto esibirsi sulle assi del proprio palcoscenico tutte le più famose stelle locali, tra cui Southside Johnny, Patti Smith, Jon Bon Jovi, Steve Van Zandt, e naturalmente Bruce Springsteen, che ci ha suonato moltissime volte a partire dall’8 settembre 1974, quando fu ospite a sopresa ad un concerto della Blackberry Booze Band (il gruppo capitanato da Steve Van Zandt e Southside Johnny che di lì a poco avrebbe cambiato nome in Southside Johnny & The Asbury Jukes). Lo Stone Pony aprì i battenti nel febbraio 1974. Prima di diventare un locale per la musica era un ristorante e si chiamava Mrs. Jay’s. A metà degli anni Sessanta, i proprietari permisero a piccole band locali di esibirsi. Nel 1968 il ristorante chiuse (pare per via di una camicetta trasparente indossata da una cameriera), per riaprire poco dopo in un nuovo spazio ad appena a dieci metri dall’originale, originale che rimase inutilizzato per ben sei anni. Quando aprì nel 1974, lo Stone Pony diventò presto il posto giusto per i rockers della costa, e così è ancora oggi, dopo essere stato ristrutturato nel 2000. Wonder Bar Ancora più a nord il Wonder Bar (5th - Ocean) locale preferito da Clarence dove ha suonato moltissime volte. In questo bar è stato girato il video di "one step up two steps back". Si è sempre proclamato il "bar più lungo del mondo", per via del bancone che fa il giro dell’intera sala e che – dicevano – era lungo un miglio… 7-Madame Marie
9-Convention Hall/Paramount Theatre La Convention Hall e il Paramount Theatre sono due edifici uniti dalla Grand Arcade e situati all’estremità nord del boardwalk di Asbury Park, opposti al Casino. Furono progettati dagli architetti Warren e Wetmore nel 1923 e sono oggi inclusi nel Registro dei Palazzi storici degli Stati Uniti. La Convention Hall, capace di tremilaseicento posti a sedere e dotata di un gigantesco palcoscenico adatto a ospitare grandi spettacoli musicali, è stata utlizzata negli anni dalle più grandi star, tra cui Glenn Miller, Duke Ellington, Frank Sinatra, i Rolling Stones, Elton John, e, ovviamente Bruce Springsteen, che l’ha spesso utilizzata anche come sala-prove per i suoi ultimi tour (richiamando dentro e fuori dall’edificio, sulla spiaggia, migliaia di fan entusiasti), nonché per i suoi ormai classici concerti natalizi assieme alla Max Weinberg 7. Da un paio d’anni, sulla facciata è stata montata una grande insegna luminosa con su scritto Greetings From Asbury Park, NJ, in onore del primo album di Bruce. Come purtroppo ogni altro edificio storico di Asbury Park, anche la Convention Hall non se la passa troppo bene, anche se è ancora in piedi e funzionante. Manca l’aria condizionata, e dunque in inverno si gela e in estate si soffoca dal caldo (e per questo motivo la squadra di basket locale, i Jersey Squires, l’hanno abbandonata, trasferendosi a Philadelphia). Il Paramount Theatre, un elegante teatro da milleseicento posti, fu inaugurato l’11 luglio 1930 con uno show a cui parteciparono i Fratelli Marx e Ginger Rogers. Una statua del fondatore di Asbury Park, James A. Bradley, è posta di fronte alla facciata ovest. Recentemente ha subito pesanti lavori di ristrutturazione che l’hanno riportato agli antichi splendori. 8-The Berkeley Carteret Il Berkeley Carteret è un lussuoso Grand Hotel dei tempi d’oro, situato al 1401 di Ocean Avenue (una delle strade che formano il "Circuit"). I suoi otto piani furono costruiti all’inizio degli anni Venti e l’albergo venne paerto nel 1925, divenendo ben presto la residenza più appetita dei turisti danarosi che spendevano le loro vacanze ad Asbury Park. Caduto in disgrazia nella seconda metà degli anni Settanta, è stato completamente ristrutturato nel 1985, con un investimento di 20 milioni di dollari, ed ora è tornato agli antichi splendori, con 250 stanze, piscina e vista mozzafiato sull’oceano. Nel 1994, il Maharishi Mahesh Yogi – di beatlesiana memoria – vi ha aperto una scuola di meditazione trascendentale, dopo aver comprato l’intero edificio per un 2 milioni di dollari. La sua società, il World Plan Executive Council, continua a gestire l’albergo. FREEHOLD Piccola cittadina ha dato i natali a Bruce. Al Diner ha girato il video di Long Walk Home. Al n° 87 di Randolph street (dove ora c'è un parcheggio) è stata la prima casa di Bruce. La seconda si trova al 39 di Institute Street. La terza al 68 di South Street. Al Freehold Fire Dept potremmo trovare il colorato camion dei pompieri battezzato "Born To Run"; fu acquistato grazie ad un cospicuo contributo di Bruce OCEAN GROVE Vicinissima ad Asbury sino a qualche decade fa era il "REGNO" dei Metodisti. Sulla spiaggia vicino al molo Bruce ha girato il video di Girls In Their Summer Clothes.
BELMAR Belmar bellissimo posto residenziale con foto di rito con il segnavia 10th Avenue/E Street.
Tra gli altri luoghi springstiniani vi sarebbe da visitare il Saint Magdalen Cemetery Flemington Hunterdon County New Jersey, USA dove è sepolto Danny Federici.
Spunti tratti da: "USA-CANADA" Guida Francorosso Marta Miuzzo Roberto Cattani Livingston &Co.
|
|