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WASHINGTON

                         

 

Washington nasce dalla necessità di "creare" una Capitale. Infatti alla fine della guerra d'Indipendenza era necessario che la capitale fedrale fosse una città "super-partes" per evitare possibili problemi tra le città esistenti qualora una di questa fosse stata indicata come capitale.

Il 15 aprile del 1791 G. Washington segnò solennemente i confini del territorio dove sarebbe sorta la capitale. 

Il progetto della città fu a Pierre l'Enfant il quale pensò di realizzare un asse centrale (Mall) di 130 metri di larghezza che unisce i due edifici principali: il Campidoglio sede del potere legislativo, e la quella che oggi è la Casa Bianca. Dal Campidoglio quattro strade dividono la città in quattro settori. A loro volta i settori sono divisi con strade ortogonali. Quelle in direzione nord-sud sono indicate con numeri e quelle da est a ovest con lettere.

Nel 1814 gli Inglesi invasero la capitale e la incendiarono. Da quel momento l'abitazione del presidente divenne la «casa bianca», perché fu frettolosamente imbiancata con calce per restituirle un minimo di dignità.

La costruzione più alta è il Campidoglio perchè una legge federale impedisce che a Washington ci siano edifici più alti. E' per questo che non si vedono grattacieli e che quindi è una città americana "sui generis".

Sono molte le cose da vedere.

Partendo da Campidoglio - edificio in stile neo classico - si percorre percorrendo il Mall lungo il quale si trovano  numerosi musei quali

l'Air and Space Museum - straordinario museo dell'aria e dello spazio - la National Gallery of Art con ricche collezioni il Hirshhorn Museum dov sono esposti i 4000 dipinti e le 2000 sculture collezionate in cinquant'anni da Hirshhorn, un uomo d'affari di origine lettone.

Si giunge poi alla Withe House disposta ortogonalmente al Mall.

A nord della Casa Bianca si apre Lafayette Square, oggi testimone spesso di manifestazioni di protesta.

Washington Monument. E' un obelisco (sul quale si può salire) che si innalza  per 169 metri tra il  Campidoglio e il monumento a Lincoln.

Fra questo monumento e il  Lincoln Memorial una vasca di 600 metri, la" reflecting pool", rispecchia l'immagine dei due monumenti e crea un ideale collegamento fra i due grandi uomini. All'inizio della vasca troviamo il memoriale della seconda guerra mondiale.  Poche centinaia di metri dopo sulla destra il toccante Vietnam Memorial che risale al 1984. Progettato della allora ventunenne Maya Ying Lin,è costituito da un lungo muro di marmo nero su cui sono incisi i 58.022 nomi dei soldati caduti o dispersi. I veterani non apprezzarono molto il monumento e pertanto posero, all'inizio dei viale che fiancheggia il «muro», una scultura raffigurante tre soldati (un bianco, un nero, un indiano).

Dalla parte opposta della vasca lo sconvolgente  Korean War Memorial che risale al 1995. Diciannove statue rappresentano a grandezza naturale una pattuglia di soldati in cammino verso la bandiera sul fianco dalla quale troneggia la frase "FREEDOM IS NOT FREE". A lato dei soldati, un lungo muro di granito reca incise le figure di più di 2400 combattenti delle tre armi;

Infine giungiamo al Lioncoln Memorial monumento di marmo bianco in stile di tempio dorico. Le 36 colonne simboleggiano i 36 Stati che formavano l'Unione alla morte di Lincoln (1865).  L'interno è dominato da un'imponente statua del presidente, alta sei metri.

Spostandosi presso il Tidal Basin si può ammirare il Jefferson Memorial.

Altra visita obbligata è il Cimitero di Arlington il più grande e il più famoso cimitero militare degli USA. Si trova su una collina che, prima del 1864, era di proprietà del generale Lee. Vi sono sepolti più di 200.000 soldati, con le loro mogli e i figli minorenni (se lo hanno richiesto), senza distinzione di razza né di religione; vi riposano anche alcuni presidenti degli USA.

A metà collina, la casa, ora trasformata in museo, che fu di Lee; ai piedi della collina le semplici tombe di J.F. Kennedy e del fratello Robert.

Infine una visita la merita  Union Station

A ovest della città sorge, dal 1789, il villaggio di Georgetown con belle case di stile georgiano. Vi abitò, nella N. street, J.F. Kennedy.

Wisconsin avenue e M street sono le due vie principali.

Per la visita della città si può utilizzare la metropolitana e .....le gambe!

Le zone più animate di sera sono Georgetown, Dupont Circie e il quartiere di Adams-Morgan.

Infine una visita la merita la Cattedrale in stile gotico.

  Spunti tratti da: "USA-CANADA" Guida Francorosso

Marta Miuzzo Roberto Cattani Livingston &Co.

 

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